Crisafulli: “Il nostro movimento è in crescita”
Il presidente del comitato provinciale Fidal auspica che le nuove leve possano ripercorrere le orme dei campioni: Sidoti, Modica e Ruggeri. “Negli ultimi anni abbiamo ottenuto risultati importanti, ma ciò che servirebbe davvero a Messina è una pista nuova”.
Un movimento in crescita che sogna di sfornare presto nuovi talenti. “Vorrei tanto rivivere il momento in cui Annarita Sidoti, all’arrivo nella finale del Campionato del Mondo di Atene 1997, quasi non si rese conto di aver vinto e rivolse delicatamente il suo primo pensiero alla compagna di squadra che non aveva partecipato. Allo stesso modo mi piacerebbe rivedere gli occhi di Vincenzo Modica, argento nella maratona ai Mondiali del 1999”. E’ l’augurio espresso dal presidente del comitato provinciale Fidal, Costantino Crisafulli, in occasione della “Festa dell’Atletica”, manifestazione incentrata sulla premiazione degli atleti e delle società che nel 2010 si sono maggiormente distinti nell’attività provinciale, regionale e nazionale. Un appuntamento, tra passato, presente e futuro, impreziosito dalla partecipazione dei plurimedagliati Annarita Sidoti, Vincenzo Modica e Maria Ruggeri, riconosciuti “simbolo e orgoglio dell’atletica messinese”.
“Nel corso della Festa dell’Atletica abbiamo premiato il fiore all’occhiello dell’atletica messinese – ha aggiunto Crisafulli – basti pensare che la Sidoti è la più medagliata di sempre in Sicilia. Avere con noi tre simili campioni è stato un enorme piacere, dati i loro trascorsi e l’impegno che attualmente svolgono nella promozione dell’atletica. La Sidoti è attiva nella zona di Gioiosa Marea e Patti, mentre la Ruggeri cura il settore giovanile dell’Atletica Villafranca. Vincenzo Modica, invece, sta collaborando a Mistretta e a Castell’Umberto”.
L’auspicio è quello di ottenere risultati sempre più importanti dalle nuove leve sulle orme degli atleti che, misurandosi a grandi livelli, hanno portato in alto il nome di Messina. “Il movimento in città ed in provincia è in netta crescita da un paio di anni e facciamo parlare ancora di più per questo. A livello giovanile siamo terzi con la Polisportiva Europa nella classifica di tutte le attività svolte nell’anno 2010, a pochi punti dalla seconda e dalla prima, e ci siamo lasciati alle spalle delle autentiche corazzate. Dobbiamo tornare al più presto a battagliare con le province di Palermo e Catania nel settore Assoluto”.
Il problema degli impianti è il suo cruccio principale. “Ciò che servirebbe a Messina è una pista nuova. Quella che abbiamo risale al 1976, seppur con qualche ritocco, ed è ormai logorata. Abbiamo già avuto un incontro con il sindaco, perché l’impianto dei Cappuccini è gestito dal Comune. Dobbiamo essere messi nelle migliori condizioni per lavorare: stiamo crescendo, non siamo ai vecchi livelli, ma sarebbe importante contare su strutture adeguate per poter svolgere gli allenamenti in maniera ottimale”.