Numeri si, big NO alla “Messina Marathon”
Cresce quantitativamente la manifestazione peloritana, mentre non entusiasma l’aspetto prettamente tecnico. Passando in rassegna i possibili protagonisti di domenica 3 aprile mancano, infatti, gli atleti di spicco ed i favoriti non garantiscono tempi di rilievo. La collocazione temporale nella prima settimana di aprile non ha evidentemente ottenuto i risultati sperati nel gradimento dei migliori atleti internazionali e nazionali.
Numeri discreti per la quarta “Messina Marathon” con i suoi 809 iscritti alle tre gare di domenica 3 aprile, mentre non entusiasma l’aspetto prettamente tecnico. Passando in rassegna i possibili protagonisti mancano, infatti, atleti di spicco ed i favoriti non garantiscono tempi di rilievo.
Nella maratona dovrebbero contendersi la vittoria il 39enne romano Giorgio Calcaterra, soprannominato il “tassista volante” e specialista delle lunghissime distanze, il regalbutese Vito Massimo Catania, vincitore delle ultime maratone di Catania, Ragusa e Siracusa, ed il marocchino Adil Lyazali, da anni residente a Canicattì. Pare, invece, che il siciliano Filippo Lo Piccolo della Violetta Club Lamezia farà a Messina soltanto un test in vista della maratona di Boston.
In campo femminile, non dovrebbe avere avversarie, se si esclude forse la romana Veronica Correale, l’ex marciatrice Tatiana Betta dell’Atletica Pedara, così come nella mezza maratona il marocchino Bibi Hamad e la calabrese Palma De Leo potrebbero fare il vuoto fin dai primi chilometri. Vi saranno al via anche i portacolori della Podistica Messina, Nina Lo Presti e Massimo Lisitano, ed i talentuosi giovani dell’Indomita Torregrotta Giovanni Duca e Alberto Doriore.
Sull’assenza dei big, la contemporaneità con i “Vivicittà” della UISP ha rappresentato di sicuro un ostacolo, ma sulla data del 3 aprile dell’appuntamento nella città dello Stretto, lo stesso organizzatore della “Messina Marathon”, Antonello Aliberti, si era detto, però, entusiasta ad ottobre, dichiarando anzi – in un comunicato – che “per i prossimi tre anni, su indicazione della Federazione Italiana Atletica Leggera, la Maratona di Messina si correrà la prima domenica di aprile: una data che ci inserisce a pieno titolo in quelle della grandi maratone internazionali che si corrono quando la temperatura è ideale. Vale a dire, tra marzo e aprile e tra ottobre e novembre”.
La collocazione temporale dell’evento nella prima settimana di aprile se ha abbastanza funzionato per quanto riguarda i numeri, un aspetto questo importante dal punto di vista turistico e d’immagine della città, non ha evidentemente ottenuto i risultati sperati nel gradimento dei migliori atleti internazionali e nazionali. Un dato di fatto che dovrà essere preso in grande considerazione nella programmazione futura.