Per la Messina Marathon si preannuncia un anno di transizione
E’ ormai scattato il conto alla rovescia per la manifestazione, ideata dalla Polisportiva Odysseus ed in programma il 3 aprile. Il presidente del comitato organizzatore, Antonello Aliberti, non nasconde le difficoltà di questa edizione: “La crisi economica si fa sentire e non possiamo ancora fare previsioni riguardo al numero dei partecipanti. La data fissata per l’inizio del mese ci ha penalizzato”.
Per la Messina Marathon sarà un’edizione di transizione. Tante le problematiche che peseranno sulla quarta volta della manifestazione (3. Trofeo Banco di Sicilia), patrocinata da Comune, Provincia e Regione e ideata dalla Polisportiva Odysseus, attiva in questi giorni nella promozione del progetto “Messina la Grande”. Antonello Aliberti, presidente del comitato organizzatore, spiega così la decisione di programmare la partenza e l’arrivo in Fiera, novità principale del 2011. “E’ stata quasi una scelta obbligata, dopo la mancata concessione di Piazza Cairoli. Con la Fiera c’era in corso un corteggiamento reciproco già da diversi anni ed abbiamo colto al volo questa occasione. Sarà un appuntamento particolarmente suggestivo, soprattutto relativamente all’arrivo, con gli ultimi 250 metri che vedranno impegnati gli atleti sul Lungomare. La gara ha tutti i crismi dell’internazionalità e le operazioni di misurazione del percorso sono state per questo particolarmente complesse. Abbiamo affrontato costi ingenti per quanto concerne la comunicazione e l’affitto dei locali, ma crediamo di aver optato per la soluzione migliore possibile. Vorremmo prevedere un percorso diverso ogni anno e lavoreremo per questo”.
L’ulteriore “chicca” è rappresentata dal Marathon Village Expò che sarà allestito in Fiera a partire da sabato 2 aprile ed ospiterà il primo “Festival del Fitness e del Wellness” della città dello Stretto, convention organizzata in collaborazione con la palestra “Azarian” di Francesco Paratore. Una due giorni all’insegna dello sport e del benessere, dunque, ma imperniata anche su divertimento e cultura, turismo e ambiente. “Ad effettuare il taglio del nastro – aggiunge Aliberti – sarà, alla presenza delle maggiori autorità cittadine, la moglie del sindaco Buzzanca, che ha sempre seguito con grande affetto le manifestazioni sportive della nostra città”.
A dieci giorni dall’evento, però, le prime stime legate al numero dei partecipanti sono al di sotto delle aspettative. Molteplici le cause, come sottolineato dallo stesso Aliberti. “Sarà un’edizione difficile, da tanti punti di vista. La crisi economica in Italia si fa sentire e non possiamo ancora fare previsioni riguardo al numero dei partecipanti. Rimandiamo ogni comunicazione in merito alla conferenza stampa, che si svolgerà giovedì 31 marzo presso il Banco di Sicilia. A penalizzarci è stata essenzialmente la data della manifestazione che, tenendo conto della ricorrenza della Pasqua, prevista quest’anno per il 24 aprile, è stata anticipata all’inizio del mese. Ciò ha comportato una sovrapposizione con le varie “Vivicittà” organizzate in più parti d’Italia”.