Adil Lyazali trionfa nella IV ”Messina Marathon”

Il marocchino è giunto primo al traguardo nella gara sulla distanza di 42.195 km. Secondo Filippo Lo Piccolo, terzo Giorgio Calcaterra. Vittoria senza difficoltà nella Mezza Maratona (km 21.097) per Hamad Bibi. Piazza d’onore per l’ottimo Massimo Lisitano. On line tutte le classifiche.

E’ stato Adil Lyazali (nella foto) a trionfare nella IV edizione della Maratona “Antonello da Messina” (km 42,195). Il marocchino, con il tempo di 2 h 21’ e 51”, ha preceduto gli italiani Filippo Lo Piccolo (Violetta Club Lamezia Terme, 2 h 29’ 52”) e Giorgio Calcaterra (Running Club Futura, 2 h 30’ 09”). Tra le donne prime tre posizioni per Tatiana Betta (Atletica Pedara, 2:53:48), Sara Bradaschia (3:10:47) e Veronica Correale (3:12:01).

Vittoria senza difficoltà nella Mezza Maratona (km 21.097) per Hamad Bibi del Cus Palermo (1:08:10) che è giunto al traguardo staccando Massimo Lisitano (Podistica, 1:09:57) e Dereje Rabattoni (Runner Team 99 Sbv, 1:11:34). Per la categoria femminile nell’ordine Palma De Leo (Violetta Club Lamezia Terme, 1:23:28), Graziella Bonanno (1:25:37) e Clara Lombardo (1:26:48).

Nella 2. “Shakespeare Run” (stracittadina di km 9,500) davanti a tutti Fabio Ruggeri (Atletica Villafranca, 0:32:32), seguito da Davide Bonanzinga (Pol. Odysseus, 0:33:10) e Marco Ruggeri (Atletica Villafranca, 0:33:30). Femminile: Caterina Gianò (0:40:01), Rita Gangemi (0:43:32) e Letizia Russo (0:44:38).

Alla partenza, avvenuta qualche minuto dopo le 8.30 e sancita dal taglio del nastro delle “madrine” Anna Incerti e Daniela Buzzanca, complessivamente 826 atleti (47 stranieri), di cui 715 uomini e 111 donne, suddivisi tra Maratona (140), Mezza Maratona (511) e Shakespeare Run (157). Tra i partecipanti anche un non vedente e 15 atleti che gareggiano nel Campionato italiano sordomuti. Ben 753, invece, gli iscritti alla gara non competitiva “Corri per la solidarietà” (di Km 2). Il ricavato delle iscrizioni sarà devoluto in parte all’associazione “Amici di Edy” ed in parte sarà utilizzato per l’acquisto di strutture per atleti diversamente abili (handbike e barche da canottaggio).

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