”Messina Marathon”, la voce dei protagonisti/2
Bibi Hamad, trionfatore della Mezza Maratona, ancora protagonista a Messina: “Per me si è trattato di una gara difficile, perché provenivo da un infortunio. Sono molto contento, ma il mio tempo non è stato dei migliori”. Rabattoni: “E’ andata molto meglio rispetto all’anno scorso, c’era meno confusione. L’organizzazione questa volta è stata perfetta”.
Nuovo successo nella Mezza Maratona “Eufemio da Messina” per Bibi Hamad (nella foto) del Cus Palermo. L’atleta marocchino si era già imposto l’anno scorso, stabilendo il tempo di 1h 06’ 59”. Questa volta si è dovuto “accontentare” di giungere al traguardo in 1 h 08’ 10″, precedendo Massimo Lisitano. “Per me si è trattato comunque di una gara difficile, perché provenivo da un infortunio. Sono molto contento per il risultato raggiunto, ma il mio tempo non è stato dei migliori. E’ la terza volta che vinco qui, Messina è una bella città e in questa edizione ho apprezzato molto l’organizzazione, dato che non c’era nessuno a disturbare gli atleti. Ci infastidiva soltanto un po’ di vento, tuttavia personalmente sono abituato a questo clima tropicale”.
Domenica da ricordare per Dereje Rabattoni. Il ventisettenne atleta di origini etiope, dopo l’incidente di percorso del 2010, quando aveva sbagliato strada, è giunto al terzo posto: “E’ andata molto meglio rispetto all’anno scorso, c’era meno confusione. Un anno fa avevo sbagliato percorso, arrivando al traguardo da un’altra direzione. L’organizzazione questa volta è stata perfetta”.
Tra le donne si è piazzata meglio di tutte Palma De Leo, originaria di Gioia Tauro ed appartenente al Violetta Club Lamezia Terme: “E’ stata una vittoria tutto sommato facile perché non avevo grandi avversarie. Ho superato la Bonanno che era partita forte e da lì la gara si è messa in discesa. Adesso mi cimenterò nei 10.000 e in altre gare su strada”.
Nella “Shakespeare Run” di 9.500 km “bis” per Fabio Ruggeri dell’Atletica Villafranca: “Mi sono riconfermato dopo il successo dell’anno scorso grazie a dei buoni allenamenti. Adesso nei miei progetti ci sono le gare su pista”.
Giusy Ardizzone, responsabile della gara non competitiva “Corri per la solidarietà”, si è detta soddisfatta per i numeri raggiunti. “Bellissimo scenario e, soprattutto, eccezionale risposta da parte dei messinesi. Il ricavato delle iscrizioni della gara sarà devoluto in parte all’associazione “Amici di Edy” ed in parte sarà utilizzato per l’acquisto di strutture per atleti diversamente abili”.