Atletica in lutto per la morte di Mimmo Caliandro
L’azzurro, campione europeo dei 3000 nel 2007 a Birmingham, ha perso la vita in un incidente stradale, mentre era a bordo della sua moto che si è tragicamente scontrata con un’auto. Caliandro lascia la moglie e due figli. Nato l’11 marzo del 1982 proprio a Francavilla Fontana, si mise subito in luce nel ’97, quando era ancora cadetto e militava nella Nuovatletica Francavilla.
Atletica italiana in lutto per la tragica scomparsa di Cosimo Caliandro, morto ieri pomeriggio 10 giugno a Francavilla Fontana in provincia di Brindisi. L’azzurro, campione europeo dei 3000 nel 2007, ha perso la vita in un incidente stradale, mentre era a bordo della sua moto che si è tragicamente scontrata con un’auto. Caliandro lascia la moglie e due figli. Nato l’11 marzo del 1982 proprio a Francavilla Fontana, si mise subito in luce nel ’97, quando era ancora cadetto e militava nella Nuovatletica Francavilla con il tecnico Piero Sternativo: stabilì due strabilianti migliore prestazioni nazionali della categoria sui 1000 (2:29.7) e sui 2000 metri (5:32.8). Passato alle categorie agonistiche, nell’Atletica Sud Puglia, aveva mantenuto le promesse, togliendo a Stefano Mei un antico primato allievi dei 1500 (3:45.62 nel ’99, stagione nella quale il brindisino fu pure finalista ai Mondiali “under 18” di Bydgoszcz) e poi conquistando l’oro agli Europei juniores di Grosseto 2001.
Entrato nelle Fiamme Gialle nel 2001, è stato seguito da Pasquale Porcelluzzi e poi da Stefano Cecchini. Dopo alcune stagioni complicate da un problema ad una gamba, ha poi finalmente trovato fiducia e una solida continuità di rendimento. Il suo successo più grande nel 2007 con la medaglia d’oro nei 3000 metri ai Campionati Europei Indoor di Birmingham. Nel 2010, infine, il suo esordio nella mezza maratona. La redazione di www.messinadicorsa.it porge le più sentite condoglianze alla famiglia.