Isidoro Musumeci, l’avvocato più veloce del foro
L’atleta dell’A.S.D. Marathon Club Taormina si è piazzato al terzo posto nella “VII Scalata Dinnamare”. “Sono soddisfatto del tempo stabilito, avevo preparato la gara in poco tempo” ha affermato a caldo. Ben chiari gli obiettivi per l’immediato futuro. “Adesso mi dedicherò alle gare estive. In autunno parteciperò, invece, a qualche altra maratona con l’obiettivo di stabilire un tempo inferiore alle 2 h e 40’. Quella giusta potrebbe essere Catania oppure Treviso”.
Il terzo posto alla “VII Scalata Dinnamare” è l’ennesimo risultato di rilievo del 2011 di Isidoro Musumeci. L’atleta dell’A.S.D. Marathon Club Taormina, classe 1973, è giunto al traguardo in 1h 34’ 46”, piazzandosi alle spalle di Antonio Mascari e Giovanni Barbiglia. “E’ stata una bella gara, sono soddisfatto della mia prestazione” ha commentato a caldo. “Si trattava di un appuntamento preparato in poco tempo perché non rientrava nei miei programmi, dato che in questo periodo mi stavo dedicando maggiormente alla velocità. Proprio per questo in salita ho pagato la mancanza di allenamento. Ho cercato di resistere, ma ho accusato problemi fisici dopo 7-8 km. Nel finale ero riuscito, comunque, a giungere a 40” dai primi due, patendo però un altro calo negli ultimi 1.000 metri”.
L’avvocato Musumeci, autore di un’ottima prestazione anche a Terrasini, (maratonina conclusa in 1h 15’ 55”, quattordicesimo posto assoluto tra gli uomini), spiega le difficoltà legate alla preparazione fisica. “Mi alleno a Francavilla di Sicilia seguito dal prof. Giuseppe Ferrara di Catania. Purtroppo lì non vi sono strutture adeguate e sono costretto a correre in strada, per di più sfruttando la pausa-pranzo, quasi tutti i giorni, per conciliare l’attività sportiva con la mia professione”.
Ben chiari gli obiettivi a medio e lungo termine. “Adesso mi dedicherò alle gare estive. In autunno parteciperò, invece, a qualche altra maratona con l’obiettivo di stabilire un tempo inferiore alle 2 h e 40’. Quella giusta potrebbe essere Catania oppure Treviso, dove nell’ultima edizione, affrontata come appuntamento di preparazione, ho stabilito il tempo di 2h 46’ 32”, purtroppo condizionato dai fastidi al piede. E poi l’anno prossimo intendo misurarmi nuovamente nella Roma-Ostia, che a febbraio scorso ho concluso in 1h 14’ 28”, risultando il 79esimo assoluto. Non conoscevo il percorso e l’ho trovato ideale perché si può osare. Nel 2012 punterò a migliorarmi”.