Mascari e Tumminelli trionfano alla “VII Scalata Dinnamare”

Il caldo afoso, unito all’unicità del percorso in salita lungo ben 19.5 km, che si snoda dall’impianto sito nel centro cittadino su fino al Santuario di “Dinnamare” a ben 1.100 metri d’altezza, ha reso ancor più impegnativa la prova dei quasi 200 podisti impegnati, giunti nella città dello Stretto dall’intera Sicilia e dalla vicina Calabria. Tra i messinesi, sono saliti sul podio Giovanni Barbiglia (Odysseus Messina), Isidoro Musumeci (Marathon Club Taormina) e Luigia Tripepi (Podistica Messina). Alla fine dell’articolo trovate le classifiche.  

Il palermitano Antonio Mascari e la nissena Maura Tumminelli hanno vinto la settima “Scalata Dinnamare – Memorial Michele Scarantino”. L’importante gara nazionale FIDAL, organizzata dalla Podistica Messina del presidente Santino Giacobbe con la collaborazione della UISP, si è corsa, questa mattina, con partenza dal campo “Santamaria”. Il caldo afoso, unito all’unicità del percorso in salita lungo ben 19.5 km, che si snoda dall’impianto sito nel centro cittadino su fino al Santuario di “Dinnamare” a ben 1.100 metri d’altezza, ha reso ancor più impegnativa la prova dei quasi 200 podisti impegnati, giunti nella città dello Stretto dall’intera Sicilia e dalla vicina Calabria. Assente al via il favorito della vigilia Roberto Bellanca dell’Amatori Aragona.

Mascari, tesserato per la Trinacria Palermo, ha chiuso con il tempo di 1h 33.20, precedendo nell’ordine: Giovanni Barbiglia (Odysseus Messina, 1h 33.51) e Isidoro Musumeci (Marathon Club Taormina, 1h 34.46). Quarto Vincenzo Giordano dell’Atletica Villafranca, quinto Domenico Nunnari (Podistica Messina). Entusiasta il vincitore: “Era la mia prima volta in questa manifestazione. Un percorso bellissimo, con un panorama davvero splendido da gustare, qualora si trattasse di una passeggiata. Alla fine, nonostante il gran caldo, sono riuscito – conclude Mascari – a gestire bene la salita”. Soddisfatto anche Giovanni Barbiglia, buon secondo. “Un’ottima organizzazione, che mi rende orgoglioso di quello che si è creato anno dopo anno. Durante l’ascesa il mio primo pensiero è andato ovviamente all’amico Michele Scarantino. Per quanto riguarda la gara, sono riuscito a recuperare sui fuggitivi, ma nel finale ho pagato la stanchezza”.

In campo femminile, la Tumminelli (Track Club Caltanissetta) è giunta al traguardo dopo 1h 51.35. La sua è stata una corsa solitaria, avendo allungato, rispetto alle rivali, già nei primi chilometri. Alle sue spalle, si sono piazzate Lara La Pera (Nadir Palermo) e Luigia Tripepi (Podistica Messina). L’atleta di Caltanissetta, alla prima partecipazione alla Scalata Dinnamare, ha assicurato la sua presenza anche nella prossima edizione. “Conto di tornarci, in quanto sono rimasta colpita dal percorso e dal bel panorama. Ho scelto di correrla proprio perché l’ho ritenuta una gara particolarmente dura”.

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