Sale la febbre per il “Giro di Castelbuono”
Il 26 luglio la gara podistica si correrà per la 86esima volta nella storia. Il patron Mario Fesi: “Una grande edizione con al via i tre vincitori delle tre più grandi maratone al mondo come New York, Londra e Boston”. Mancherà però Ryan Hall.
Sale la febbre da “Giro”. Manca una sola settimana al 26 luglio (ore 19), quando si correrà per la 86esima volta nella storia il Giro di Castelbuono, la gara più antica d’Europa. A sette giorni dall’evento, il patron Mario Fesi ci tiene a fare il punto della situazione su una gara unica al mondo in quanto a fascino ed atleti d’élite presenti al via.
E’ nato un nuovo percorso, perché si è deciso di cambiare? “E’ stato necessario passare dai circa 11,4km ai 10km precisi per poter rispondere alle caratteristiche richieste dalla federazione internazionale di atletica (Iaaf) per rientrare nei ‘Gold Label Events’. Un sigillo che il ‘Giro’ deve avere per festeggiare nel 2012 in maniera ancora più grande il centenario dalla nascita”.
Cosa significa entrare nei ‘Gold Label Events’? “E’ una laurea, solo 4 gare su strada da 10km al mondo possono vantare questo titolo, noi saremmo la quinta. Gli unici in Italia. Il percorso è già stato misurato dagli organi competenti, saranno 4 giri più corti e 5 leggermente più lunghi, il fascino resterà immutato”.
Come si organizza una gara di così alto livello? “Non è facile, lavoriamo tutto l’anno per far vivere un grande giorno di festa a Castelbuono che così è conosciuto in tutto il mondo. Ci vuole passione e professionalità. Voglio ringraziare tutte le istituzioni come il Comune di Castelbuono che fa miracoli per darci un fondamentale contributo nonostante sia un paesino da 10mila anime, poi ancora l’Assessorato allo Sport della Regione Sicilia, l’Ente Parco delle Madonie, il Coni Regionale e Provinciale e poi tutti gli sponsor. Senza questi interventi non sarebbe possibile”.
Nel 2012 si festeggerà il centenario della nascita del Giro? “Lavoreremo già dai primi di settembre per fare un’edizione memorabile. Posso già confermare che la gara sarà spostata al 13 settembre, come già accaduto in passato. Il 26 Luglio inizieranno le Olimpiadi di Londra, sarebbe impossibile avere qui in Sicilia gli atleti. Settembre sarà perfetto, al via avremo sicuramente qualche medaglia olimpica sulle strade di Castelbuono”.
Anche quest’anno il cast degli atleti sarà unico al mondo. Un modello da imitare? “Il Giro non è sempre uguale, alcune edizioni hanno atleti più forti altri meno. Nel 2002 ricordo un’annata particolare con tutti i migliori al mondo al via, tipo Tergat, Barus, Raamala e altri. Quest’anno è ancora una grande annata con al via i tre vincitori delle tre più grandi maratone al mondo come New York, Londra e Boston”.
C’è da segnalare però una defezione… “Purtroppo si, l’americano Ryan Hall, l’unico maratoneta bianco capace di correre una maratona sotto le 2h05’ mi ha comunicato ieri che non potrà più venire a Castelbuono. Sono molto deluso da questo comportamento, era l’atleta a cui tenevamo di più, il primo ad essere stato contattato mesi fa. Una scusa poco credibile per non venire, non mi è piaciuto il comportamento. Noi organizzatori di tutto il mondo con tanti sacrifici alimentiamo e permettiamo guadagni agli atleti, dovremmo essere più tutelati anche da parte della Iaaf o da altri organi competenti. Così invece possiamo solo subire, invece io adesso dovrei chiedere i danni di immagine, senza Ryan Hall viene a mancare una componente importante della nostra gara”.