Antonietta Di Martino regala all’Italia la prima medaglia iridata
La campana ha conquistato il bronzo nella finale del salto in alto di Daegu. L’azzurra, dopo un ottimo avvio, ha superato i 2 metri al terzo tentativo, guadagnandosi la certezza di un posto nelle prime tre posizioni, ma è stata battuta dalla russa Chicherova (oro) e dalla croata e campionessa uscente Blanka Vlasic (argento).
Prima medaglia per l’Italia ai Mondiali di atletica in corso di svolgimento a Daegu. La campana Antonietta Di Martino ha conquistato, infatti, il bronzo nel salto in alto. L’azzurra, dopo un ottimo avvio, ha superato i 2 metri al terzo tentativo, guadagnandosi, così, la certezza di un posto nelle prime tre posizioni, ma è stata battuta dalla russa Chicherova (oro) e dalla croata e campionessa uscente Blanka Vlasic (argento).
La 33enne della Guardia di Finanza non è riuscita a superiore quota 2.03, al termine di un’ottima serie di salti che le avevano assicurato un posto sul podio. Sia la Vladic che la Chicherova hanno fatto cadere l’asticella a quota 2.05, ma la russa si è imposta per il minor numero di tentativi a 2.03.
Domani 4 settembre sarà la volta dell’attesa maratona e le speranze italiane sono tutte riposte in Ruggero Pertile: “Arrivo preparato e motivato alla rassegna iridata. Mi sono acclimatato bene ed anche gli allenamenti di rifinitura mi hanno dato buone sensazioni. Speriamo di far bene: non si correrà solo con le gambe ma anche con la testa. Ci sono atleti di spessore ma si possono battere. Kenya, Etiopia e Giappone si presentano con cinque elementi per la classifica di Coppa del mondo, la concorrenza è alta anche se umidità e caldo saranno due fattori che appiattiranno i valori”.
LA GARA DEL SALTO IN ALTO FEMMINILE
L’azzurra Antonietta Di Martino, la più piccola (1.69) e la più anziana del lotto delle finaliste, ha superato agevolmente le misura di 1.89 e 1.93 e 1.97, mostrando di essere molto in palla. A 1.97 è entrata in gara anche la favorita Blanka Vlasic ed il gruppo delle possibili medagliate si è ridotto a cinque. Ai 2 metri la Di Martino ha sbagliato i primi due tentativi, ma la misura finora è stata superata solo dalla russa Chicerova al primo salto e dalla stessa Vlasic al secondo tentativo.
La Di Martino ce l’ha fatta al terzo tentativo ed è rimasta in lizza con Vlasic e Chicerova. A 2.03 errore per Vlasic e Di Martino al primo salto, ancora in scioltezza la Chicherova. Al secondo anche la Vlasic passa i 2,03, mentre termina la finale di Antonietta di Martino, che vince il bronzo. Vlasic e Chicherova non hanno poi superato i 2.05, con la russa che ha vinto l’oro.