Messina nel “Guinness dei primati” per la pizza più lunga del mondo a forma di “G”
Impresa centrata nell’ambito della prima “Festa della Pizza” ospitata dalla Fiera. Impressionanti i numeri che hanno caratterizzato il risultato gastronomico: 603 metri di lunghezza con 2.012 pizze dal peso complessivo di 850 chilogrammi. Nei prossimi mesi arriverà l’attesa certificazione ufficiale da parte del “Guinness World Records”.
Il tentativo di ingresso nel Guinness dei primati per la pizza più lunga del mondo a forma di “G” tricolore è pienamente riuscito. La prova è stata effettuata nell’ambito della prima “Festa della pizza”, presso il lungomare della Fiera Internazionale, malgrado le condizioni meteo avverse che hanno accompagnato la manifestazione dallo scorso lunedì. L’impresa, promossa ed organizzata dall’Associazione Sviluppo Pizzaioli Europei, si è svolta nel rispetto delle linee guida indicate dal regolamento internazionale del “Guinness World Records” e sulla base della proposta di record, giunta dalla città dello Stretto, alla presenza di due testimoni ufficiali. Impressionanti i numeri che hanno caratterizzato il risultato gastronomico: 603 metri di lunghezza per 2012 pizze per 850 chilogrammi. Queste sono le dimensioni definitive della pizza da Guinness di Messina: le singole pizze sono state saldate tra loro con uno speciale forno mobile, assemblato per l’occasione. Una pizza costruita all’aperto e disposta su 238 tavole di legno, a loro volta sistemate su 1700 mattoni, seguendo il previsto tracciato di una “G” pantografica.
Sono stati impiegati i prodotti alimentari base per la pizza tricolore: 480 chili di farina, 350 chili di mozzarella, 150 litri di polpa di pomodoro, 150 chili di pomodorini Pachino e 55 chili di scarola. Nulla di questo grande piatto verrà gettato. Infatti, la mega pizza verrà portata al canile di Castanea che ospita circa 450 animali a quattro zampe. Il lavoro è stato effettuato da circa 20 pizzaioli che hanno sfornato, ogni ora, circa 120 pizze a testa. Il tentativo è iniziato, malgrado il vento dirompente alternato alla pioggia, alle ore 12:27 e si è concluso alle 16:44, prolungandosi quindi per oltre quattro ore ed un quarto.
È stato un autentico “tour de force”, perché il trasporto dai cinque forni alla lunga tavolata da Guinness è stato realizzato manualmente con appositi contenitori alimentari, senza il previsto carrello che avrebbe dovuto accelerare l’esecuzione. Alla lettera “G” gigante, lo staff organizzativo ha integrato le altre due lettere maiuscole della sigla GWR tracciando a terra la “W” e la “R” con tante pizze di formato standard sistemate nei propri piatti. Insomma, un record tutto nuovo senza riferimenti al passato.
Bisogna precisare che il record verrà certificato nei prossimi mesi a Londra, una volta che il “Guinness World Rercords” avrà valutato tutta la documentazione fotografica, video e stampa di questa giornata. Per questo, l’istituzione internazionale possiede il Copyright assoluto sul materiale raccolto e registrato. Per questo, è stato utilizzato un elicottero che potesse registrare l’aspetto scenografico del Guinness, osservato dall’alto da personale specializzato tra fotografi e cameraman. Ma la soddisfazione delle persone che hanno preparato la complessa operazione durante la notte è stata tangibile, con una vera e propria ovazione da parte di tutti i partecipanti per il presidente dell’ASPE Carmelo Guarnera.
Il tentativo di Guinness è la giusta conclusione di una bella squadra di artigiani della gastronomia che si sono trovati a gareggiare martedì nel “Campionato Nazionale Pizzaioli – 1° Trofeo Città di Messina”. I pizzaioli, provenienti da diverse regioni, hanno dato vita ad uno spettacolo unico che ha visto anche la premiazione finale. La competizione si è svolta in una sola giornata a causa del maltempo e ha decretato come vincitori per la Categoria “Pizza classica” e vincitore assoluto Nicola Ricciardi di Caserta, per la Categoria “Coreografia” e “Critica Giornalistica” Giuseppe Di Gangi di Gioiosa Marea, per la Categoria “Velocità” Luigi Lisa Tempo di Messina e Cosimo Falliti per il Trofeo “Simpatia”, in memoria del fratello dell’organizzatore, Lorenzo Guarnera. A giudicarli vari campioni: il campione mondiale Pizza in teglia Qualità e Velocità Leone Coppola, il campione di freestyle acrobatico Giovanni Di Santo, il campione olimpionico nella categoria “Pizza due” Ignazio Di Marzo, il vicecampione mondiale pizza STG Mario Martellino, il campione italiano di Pizza di Qualità Valerio Luca Torre e l’Istruttore della Scuola Italiana Pizzaioli Raffaele Micco.
Anche in mezzo alle intemperie grande prova di professionalità della conduttrice Carmen Villalba. Proseguono le iniziative di beneficenza: i bimbi siciliani Fabio Gambino ed Edy Guanta riceveranno parte del ricavato ottenuto, a sostegno della ricerca scientifica della onlus “Amici di Edy” ed “Aiutiamo Fabio”. Anche l’Associazione Socio Culturale “Parsifal” ed il “Club Sport Fitness” di Salice vogliono aiutare i due piccoli organizzando, per giovedì, nello spazio dei gonfiabili, un pomeriggio di musica ed intrattenimento per bambini con vari giochi di pittura, manipolazioni di paste morbide e spettacoli con gli “Out Side Crow”. A questo, si aggiungono i generosi contributi (1.500 euro) del campione Leone Coppola e della sua associazione e dei titolari di un noto bar, presente in questi giorni in Fiera.