L’ingegnere gelese, con la passione per la maratona, ha percorso 1.000 km di corsa in dieci giorni, sulla pista ciclistica Cimurri, nella periferia di Reggio Emilia, città in cui risiede, in un tempo complessivo di 120 ore, 39 minuti e 9 secondi. E’ accorso ad applaudirlo anche il campione olimpionico di sci Giuliano Razzoli.
E’ entrato di diritto nel Guinness dei primati portando a compimento il suo capolavoro accompagnato dalle note dell’Inno di Mameli. Il maratoneta gelese Antonio Tallarita è l’uomo del giorno. Ha percorso 1.000 km di corsa in dieci giorni, sulla pista ciclistica Cimurri, nella periferia di Reggio Emilia, città in cui risiede, in un tempo complessivo di 120 ore, 39 minuti e 9 secondi. Il quarantunenne siciliano, che ha “cancellato” il precedente record stabilito da Enzo Caporaso, ha terminato l’impresa nella tarda serata di domenica, seguito da un’equipe di medici e affiancato da altri maratoneti e atleti che si sono dati il cambio. Fra loro Angela Gargano, Francesco Capecci e Adele Di Lorenzo. E’ accorso ad applaudirlo, insieme a circa 200 appassionati, anche il campione olimpionico di sci Giuliano Razzoli.
Antonio Tallarita, classe 1960, è sposato con Gabriella e dal 2000 vive e lavora a Reggio Emilia. Ha conseguito il diploma di perito meccanico e la laurea in ingegneria meccanica. Tanti i risultati prestigiosi nel suo palmares: nel 2009, la seconda miglior prestazione italiana di tutti i tempi alla Spartathlon (Atene-Sparta 246 km), il vice titolo italiano nella “24 ore di Bergamo”, la vittoria nella “24 ore di Antibes” e il secondo posto alla “Nove Colli Running” (202 km); nel 2010 il titolo europeo e il vice titolo mondiale a squadre nella “24 ore di Brive ”, il vice titolo italiano Master nella 100 km su strada 2010, il titolo italiano Master nella 100 km su pista; quest’anno il primato italiano 100 km e 12 ore indoor ad Helsinki, il primo posto tra i Master nella “24 ore internazionale di Sarvar”, l’affermazione nella Torino-Roma (712 chilometri) e il recente argento Master nel campionato italiano di 24 ore su strada, a Fano.
Tallarita, che ha dedicato il trionfo ai genitori scomparsi, sarà oggetto di studi medico-scientifici, essendo stato monitorato dal dottor Roberto Citarella e dallo staff del CTR. L’ingegnere con la passione per la maratona è stato inserito dall’associazione nazionale “Comitato Primo Tricolore” tra le 15 personalità in Emilia Romagna che si sono distinte a livello nazionale e internazionale.
Questo il dettaglio dell’impresa:
Venerdì 21 ottobre 10h05’37
Sabato 22 ottobre 10h34’59
Domenica 23 ottobre 10h29’11
Lunedì 24 ottobre 12h50’50
Martedì 25 ottobre 12h37’42
Mercoledì 26 ottobre 11h58’53
Giovedì 27 ottobre 13’40’25
Venerdì 28 ottobre 12h31’40
Sabato 29 ottobre 13h46’21
Domenica 30 ottobre 12h04’05
Totale: 120 ore, 39 minuti e 9 secondi.
