Veloci senza toga, a Taormina con scarpe da ginnastica e pantaloncini
Pubblichiamo in forma integrale il comunicato stampa del “XXVI Campionato Italiano Forense di Corsa su strada”, svoltosi domenica 9 ottobre nella Perla dello Jonio. Trovate nei documenti anche le classifiche ufficiali della manifestazione.
Hanno lasciato le aule dei tribunali, tolto la toga e smesso i panni ufficiali della loro professione, per mettersi in pantaloncini e scarpe da ginnastica e ritrovarsi a Taormina, gli avvocati provenienti da tutta Italia giunti domenica 9 ottobre nella Perla dello Jonio per partecipare al “Campionato Italiano Forense di Corsa su strada”. Circa sessanta, tra professionisti del settore e familiari corridori, hanno animato la manifestazione podistica a loro riservata, giunta alla ventiseiesima edizione, che quest’anno ha fatto tappa in Sicilia e proprio nelle strade di Taormina grazie all’impegno dell’atleta e avvocato di casa nostra, Isidoro Musumeci, e della sua squadra podistica, il Marathon Club Taormina del presidente Carmelo Mobilia, che ha curato l’organizzazione tecnica e sportiva dell’evento, attivamente sostenuti dall’Ordine degli Avvocati di Messina.
I primi freddi segnali dell’autunno taorminese non hanno tolto ai partecipanti il piacere di godersi la vista dell’Etna imbiancata, tra le colate di lava e il mare, dal belvedere di piazza IX Aprile che segnava la partenza e l’arrivo della corsa dopo tre giri interni della città, tra il Corso Umberto, la splendida Via Roma e la Via Luigi Pirandello. Quasi dieci chilometri in tutto, che hanno visto confrontarsi avvocati, uomini e donne, per un giorno non più nemici tra cause legali ma amici sfidanti in vesti sportive.
A tagliare per primo il traguardo nel tempo di 32 minuti e 31 secondi, aggiudicandosi il titolo di Campione italiano, è stato l’avvocato Alessandro Brustia di Novara (nella foto), che ha preceduto il collega romano Antonio Labate e l’atleta di casa, Isidoro Musumeci, che primo tra i siciliani ha conquistato così la medaglia di bronzo. Tra le donne, invece (due giri per loro insieme ai familiari per un totale di circa 6 km) si è aggiudicata il titolo italiano l’avvocato Elena Jaccheri di Pisa che, in 25 minuti e 50 secondi, ha preceduto Daniela Perinu di Sassari e Cinzia De Angeli di Venezia, mentre tra le togate siciliane si è imposta per prima la messinese Francesca Colafati. Passando poi alle varie categorie di età, sono arrivati per primi: Marco Ferriero di Avellino tra i più giovani TM, Carlo Vaudetti di Torino tra gli M/40, Roberto Bondì di Venezia tra gli M/45, Marco Zandinella di Venezia tra gli M/50 e il messinese Riccardo Lacquaniti tra gli M/60.
Tra i familiari degli avvocati si è imposto invece il giovanissimo Andrea Sciacca di Catania, appena diciassettenne, davanti al più esperto runner Omar Menolascina di Messina, noto podista della provincia. Una menzione particolare va fatta però anche all’unico notaio in gara, Angela Minnella di Roma, e all’avvocato romano Vincenzo Vanda, classe 1934, che con i suoi 77 anni suonati ha onorato anche quest’anno l’appuntamento con il Campionato Forense.
Tutti comunque premiati e contenti alla fine, nella cerimonia di premiazione che si è tenuta nel naturale belvedere di Taormina, alla presenza dell’assessore comunale allo Sport, Italo Mennella e dei rappresentanti dell’Ordine degli Avvocati di Messina, Valentino e Cammaroto. Tanti applausi e ringraziamenti per l’ottima riuscita della manifestazione hanno ricevuto infine gli organizzatori del Marathon Club Taormina. La festa è andata avanti poi in un noto albergo della città. di Massimo Mobilia