A caccia del tricolore alla “Turin Marathon 2011”
Manca davvero poco al via della venticinquesima edizione si svolgerà domenica 13 novembre 2011 e varrà per il Campionato Italiano Assoluto della maratona. Al via, sia in campo maschile sia in quello femminile, una schiera di atleti dai curricula sportivi di grande rispetto. Gli stranieri dovranno vedersela quest’anno con un bel gruppo di italiani, che si daranno battaglia per aggiudicarsi l’ambito titolo italiano.
Manca davvero poco al via della venticinquesima edizione della “Turin Marathon, Gran Premio La Stampa”, che si svolgerà domenica 13 novembre 2011 e varrà per il Campionato Italiano Assoluto della maratona. Al via, sia in campo maschile sia in quello femminile, una schiera di atleti dai curricula sportivi di grande rispetto. Gli stranieri dovranno vedersela quest’anno con un bel gruppo di italiani, che si daranno battaglia per aggiudicarsi la maglia tricolore. Il cast maschile di atleti che si contenderanno la vittoria della “Turin Marathon Gran Premio La Stampa 2011” fa presupporre una gara interessante fin dalle prime battute. Da un lato si avranno coloro che correranno i quarantadue chilometri alla ricerca della loro riaffermazione agonistica. E’ il caso di David Mandago (nella foto), accreditato con il migliore personale (2h06’53’’). Da due anni ricerca la riconferma, mai venuta finora a causa di infortuni fisici. Domenica potrebbe essere il momento.
Una maratona che lo vedrà contrapposto a giovani speranze dell’atletica degli altipiani keniani. Ragazzi dallo carattere spiccato, che non si fermano di fronte ad alcuna difficoltà. Vediamo, quindi, il ritorno a Torino di Peter Kurui, 2h13’06’’, miglioratosi nella primavera fino a ottenere un bel 2h09’35 a Hannover. Insieme a Kurui ci sarà anche Paul Samoei (2h09’54’’a Los Angeles), venuto due anni fa a Torino quasi per scommessa e trovatosi subito sul terzo gradino del podio alle spalle di Ruggero Pertile e di Benson Barus in una giornata dove la forte pioggia creò molti problemi per l’ottenimento di buone performance cronometriche.
Al via poi ci sarà anche William Chebor, che dovrà fare vedere il suo valore e migliorare il suo personale ottenuto a San Diego nel 2010. A completare il gruppo degli stranieri, un gruppetto di giovani atleti al debutto. Tutti hanno le credenziali per dire la loro. I parametri per valutarli si basano sul confronto delle prestazioni dei loro compagni di allenamento nelle gare internazionali di quest’autunno. Al via Daniel Gathei, Robert Ndiwa e il connazionale Antony Wairiru.
Anche l’Italia presenterà alcuni tra i migliori atleti. Non possiamo dire giovanissimi, ma senza dubbio desiderosi di vestire la maglia tricolore di Campione Italiano. Sulla linea di partenza si presenteranno l’inossidabile Migidio Bourifa (nella foto), campione italiano uscente di maratona, Denis Curzi, Giuliano Battocletti, Francesco Bona e Giovanni Gualdi. Per loro una gara nella gara, che darà spettacolo e lascerà con il fiato sospeso fino all’ultimo, come ha confermato lo stesso Bourifa: “Mi fa piacere che ci siano i più forti in gara come Bona, Gualdi, Curzi, Battocletti. Ce la giochiamo, come sempre mi piace lottare, sono queste le occasioni che preferisco, dove rendo meglio e che mi stimolano. Sfide vere che mi fanno pensare di essere ancora un agonista e che mi stimolano a non mollare mai in allenamento e in gara. Non sarà facile ma mi sono allenato duramente per questo obiettivo. In aprile ho corso a Boston la mia ultima maratona con molta soddisfazione, 14° in 2h13’45”, primo europeo e primo italiano oltre che primo master mondiale. In ottobre nella Maratonina di Cremona ho perso per soli 6” la maglia di Campione d’Italia di mezza maratona. Ho terminato in 1h03’58”, un tempo che ritengo più che valido. Con un po’ di ironia posso affermare che Cremona è stata solo la prima manche, domenica alla Turin Marathon – conclude un Bourifa molto determinato – la seconda e definitiva, quella che conterà veramente”.
Dal punto di vista femminile la corsa si preannuncia altrettanto aperta a sorprese e a riconferme. Al via la serba Olivera Jevtic, che ritenta la carta della maratona. Conserverà dalla sua una buona dose di esperienza in gara, quell’esperienza che qualche anno fa l’ha fatta correre in 2h25’23’’ e oggi la contrappone a un’altra atleta che farà il suo ritorno in competizione, l’etiope Shitaye Gemechu (2h26’10’’). Dopo due anni distante dalle gare cerca una prima chance di ricostruzione. A contrastare questa loro impresa ci saranno la russa Silvia Skvortsova (2h26’24’’) e l’ucraina Yuliya Ruban (2h27’00’’), entrambe reduci da un anno in crescita, con il miglioramento del personale da parte della seconda nella primavera a Boston.
Naturalmente la lituana Rasa Drazdauskaite non starà a guardare con l’obiettivo di migliorare il suo personal best. Chi ha un desiderio di miglioramento e affermazione sono le due keniane Rose Jepchumba e Irene Kwambai. Sorprese potrebbero anche arrivare dai debutti dell’atleta etiope Yeshaneh Ababel che, insieme all’azzurra Martina Facciani, si affacceranno per la prima volta nel mondo della quarantadue chilometri. In chiave tricolore, la sfida sarà tra Fatna Maraoui, Marcella Mancini e Martina Celi. La prima si presenta in ottimo stato di forma e il risultato alla Maratonina di Cremona, dove è salita sul terzo gradino del podio tricolore (1h10’08’’), fa sperare un risultato interessante per l’atleta allenata da Andrea Bello. Per la Mancini il titolo italiano è un bell’obiettivo, che premierebbe una carriera molto lunga e ricca di soddisfazioni. A dire la sua potrebbe esserci la giovane Martina Celi che, nell’arco di pochi mesi, è riuscita a migliorarsi di più di cinque minuti.
IL PERCORSO: La maatona di Torino si snoderà su un percorso suggestivo che disegna un unico giro, la cui partenza e arrivo saranno nel cuore della città per poi muoversi verso i sette comuni dell’area metropolitana (Moncalieri, Nichelino, Beinasco, Orbassano, Rivalta, Rivoli e Collegno). Un tracciato ricco di storia e tradizioni, che dal primo metro fa respirare il profumo di un passato che ha posato le basi per la costruzione dell’Italia Unita proprio nell’anno del suo 150° Anniversario.
TV: diretta ore 9:25-12:15 su RaiSport 2 e sintesi, lo stesso giorno, su RaiSport 1 dalle 17 alle 17:55.
Notizie tratte dal sito della “Turin Marathon, Gran Premio La Stampa”