Kenia e Etiopia dominano la maratona di Palermo
Benjamin Serem Kiprop ha riportato il Kenia a primeggiare nella maratona maschile di Palermo -Banco di Sicilia Unicredit, giunta alla 17esima edizione. Tra le donne trenino etiope per tutta la gara, prima del lungo rettilineo finale di viale della Libertà che ha premiato la progressione di Worknesh Oda Shashe (2h45’02”). Seconda Meseret Jima Dugo (2h46’35”), terza la connazionale Bizuwork Kasaye Getahun (2h46’51”). Alessio Terrasi (1h09’58”) e Heidi Freytag (1h25’29”) hanno vinto, invece, la mezza maratona.
Benjamin Serem Kiprop ha riportato il Kenia a primeggiare nella maratona maschile di Palermo -Banco di Sicilia Unicredit, giunta alla 17esima edizione. L’atleta di Kipsabet è al suo secondo successo in carriera, dopo quello nell’Amman Marathon 2010. “Al 38° km ho capito che avrei vinto – ha detto al traguardo Benjamin – Il mio idolo è Martin Lel e un giorno voglio correre la Maratona di New York. Per adesso punto a migliorare il mio personale”.
LA GARA: giornata primaverile, con cielo terso e temperatura fra i 18 e i 20 gradi. Anche per questo il gruppo del top runners si concede una prima metà di gara molto tattica e al risparmio (una media di 3’09”- 3’10” a km), anche se il quartetto Aboye, Serem, Chemchir, Cheboi fa subito il vuoto e procede compatto. Intorno al 26° chilometro l’etiope Werkunesh Aboye Seyoum comincia a spingere sull’acceleratore e opera la prima selezione, allungando il gruppo. Sono strappi che l’etiope pagherà, perché distanzia gli avversari, ma non li semina.
E arrivati alle salite della Cattedrale e Palazzo dei Normanni paga dazio. Benjamin Serem Kiprop, invece, ha il motore a pieni giri e al 38° km lancia l’attacco decisivo che gli permette di chiudere in solitaria sul traguardo in 2h15’15”, un crono migliorato notevolmente nell’ultimo tratto di gara. Il nuovo campione di Palermo s’è lasciato alle spalle il connazionale James Chemchir Kasis (2h16’08”), mentre l’etiope Werkunesh Aboye Seyoum, protagonista per buona parte della prova, s’è dovuto accontentare della terza piazza, in 2h16’53”.
Tra le donne trenino etiope per tutta la gara, prima del lungo rettilineo finale di viale della Libertà che ha premiato la progressione di Worknesh Oda Shashe (2h45’02”). Seconda Meseret Jima Dugo (2h46’35”), terza la connazionale Bizuwork Kasaye Getahun (2h46’51”). Il ventunenne Alessio Terrasi (Cus Palermo, nella foto insieme a Kiprop) ha vinto la mezza maratona in 1h09’58”. E’ l’ultimo talento sfornato dal prof. Nino Bruno, che tanti anni fa scovò tra i banchi di scuola il talento di Totò Antibo. Parla francese, invece, grazie al successo di Heidi Freytag (1h25’29”) la mezza maratona femminile.
Per quanto riguarda i messinesi questi i tempi dei quattro maratoneti giunti al traguardo: Tony Sarullo (Atletica Nebrodi, 3h28’21”), Cinzia Sonsogno (Podistica Capo d’Orlando, 3h34’39”), Alberto Bertuccio (Fidippide, 4h02’59”) e Carlo Crupi (Marathon Club Taormina, 5h08’05). La Sonsogno, autrice di un’ottima prestazione, si è classifica al primo posto tra le F40. Per quanto riguarda la mezza, il più veloce è stato Maurizio Ceralo (Podistica Capo d’Orlando), 19esimo assoluto e quinto tra gli M35 con il crono di 1h22”34’. Da segnalare, inoltre, il terzo posto tra gli M60 di Pippo Ruggeri del Marathon Club Taormina (1h31’06) e la seconda piazza tra le F35 conquistata da Rosalba Ravi Pinto (Atletica Nebrodi, 1h34”41”)
Classifica MARATONA DI PALERMO:
1) Benjamin Serem Kiprop, KENIA (2H15’15”)
2) James Chemchir Kasis KENIA (2h16’08”)
3) Werkunesh Aboye Seyoum, etiopia 2H16’53”
4) James Cheboi Kimayo, KENIA (2H20’31”)
5) Ashenafi Nedi Hailu, ETIOPIA (2H21’04”)
6) Etalem Zerihun Ambaye, ETIOPIA (2H27’44”)
7) Worknesh Oda Shashe ETIOPIA (2h45’02”)
8) Vito Massimo Catania (Atl. Regalbuto) 2h45’07”
9) Meseret Jima Dugo ETIOPIA (2h46’35”)
10) Bizuwork Kasaye Getahun, ETIOPIA (2h47’51”)
Si ringrazia per la preziosa collaborazione l’addetto stampa della “Maratona Internazionale di Palermo” Marco Tripisciano