Trio, atleta Fartlek: umiltà, fatica e buoni propositi
E’ sicuramente l’atleta della provincia messinese di maggior interesse, un ragazzo di cui si sentirà parlare in futuro e che si farà notare su palcoscenici importanti, ma nonostante i risultati finora gli diano ragione, Antonino Trio non ha perso la semplicità da bravo ragazzo che lo ha sempre contraddistinto e lo dimostra ogni volta che lo si sente parlare.
E’ sicuramente l’atleta della provincia messinese di maggior interesse, un ragazzo di cui si sentirà parlare in futuro e che si farà notare su palcoscenici importanti, ma nonostante i risultati finora gli diano ragione, Antonino Trio non ha perso la semplicità da bravo ragazzo che lo ha sempre contraddistinto e lo dimostra ogni volta che lo si sente parlare. Qualche settimana fa ha unito il proprio nome a quello del negozio Fartlek, specializzato in atletica leggera, che lo ha inserito tra gli “atleti Fartlek”, appunto, e, d’ora in poi, lo sponsorizzerà e lo accompagnerà passo passo nella sua carriera. E questo fatto, che molti considererebbero atto dovuto, Antonino lo accoglie con una felicità che ci dimostra che questo ragazzone dalle gambe eccezionali non si sente affatto un divo ma ha solo voglia di far bene. “Sono molto contento perché Fartlek è il mio primo sponsor. – ci racconta – Ho conosciuto Nino (il titolare del negozio) quasi per caso, perché dovevo acquistare dei chiodi per le scarpe ed il professore Ripa mi aveva mandato da lui. Poi lo hanno incontrato anche i miei genitori ed alla fine è nata l’idea di farmi da sponsor e per questo gli sono molto grato”.
E così Antonino si avvia ora verso la stagione più importante della sua carriera, quella che dovrebbe lanciarlo definitivamente: “A fine estate ho avuto circa un mese di riposo che mi serviva per recuperare dalle tante gare. Adesso ho da poco iniziato ad aumentare i carichi di lavoro – dice – per potermi preparare al meglio per i campionati Italiani indoor, che si svolgeranno a febbraio, dove io ed il mio allenatore, il professore Ripa, vorremmo ottenere il massimo risultato, che significherebbe vincere un secondo titolo nazionale dopo quello conquistato nel salto in lungo outdoor”. Ma l’obiettivo principale della stagione non è questo. Trio mira ancora più in alto e ce lo dice parlando con la convinzione di un grande campione che ha piena consapevolezza dei propri mezzi: “Voglio ottenere i minimi per poter partecipare ai Mondiali juniores, che nel 2012 si svolgeranno a Barcellona, in Spagna. Ho un personale di 15,20 m nel triplo e di 7,23 m nel lungo e sono convinto di poter ottenere le misure che mi consentirebbero di gareggiare alla rassegna iridata. Il minimo per il triplo, che è di 15,60 m, è alla mia portata ma sento di poter fare bene anche nel lungo”. Ed i mondiali sarebbero una ulteriore soddisfazione per il ragazzo dell’Atletica Villafranca che ha già al proprio attivo un oro (nel lungo) ed un argento (nel triplo) ottenuti ai Campionati Italiani juniores/promesse 2011 di Bressanone oltre la partecipazione ai Giochi delle Isole, importante manifestazione internazionale, dalla quale è ritornato con un oro (nel triplo), un argento (nella staffetta 4×100 m) ed un bronzo (nel lungo). Un curriculum importante che lo ha messo nel mirino dei Gruppi Sportivi militari: “Molti gruppi mi tengono d’occhio ma ho bisogno di vincere un secondo titolo nazionale per avere i requisiti minimi. Poter fare dell’atletica leggera un lavoro sarebbe il mio sogno ma vorrei anche iscrivermi a Scienze Motorie e studiare tutto ciò che riguarda lo sport”.
Ha le idee molto chiare Trio e dimostra di essere non solo una promessa nello sport ma anche un ragazzo in gamba con i piedi ben piantati per terra cui si può augurare solo il meglio. In bocca al lupo “atleta Fartlek”, in bocca al lupo Antonino.