“Tuffo a Mare e Corsa” tra sport, storia e memoria
L’originale evento, in programma domenica 1 gennaio, è un appuntamento fisso per il mondo podistico amatoriale siciliano, che da oltre trent’anni si ritrova all’alba di ogni primo dell’anno a Taormina per partecipare ad una manifestazione davvero unica nel suo genere, non solo in Sicilia, ma in tutto il panorama sportivo italiano ed internazionale. Alla corsa di Capodanno nella Perla dello Jonio tocca, infatti, puntualmente il record di prima manifestazione sportiva dell’anno in Europa.
Il “Tuffo a Mare e Corsa”, in programma domenica 1 gennaio, è un appuntamento fisso per il mondo podistico amatoriale siciliano, che da oltre trent’anni si ritrova all’alba di ogni primo dell’anno a Taormina per partecipare ad una manifestazione unica nel suo genere, non solo in Sicilia, ma in tutto il panorama sportivo italiano ed internazionale. Alla corsa di Capodanno a Taormina tocca, infatti, puntualmente il record di prima manifestazione sportiva dell’anno in Europa, dal duplice carattere di corsa podistica e tuffo a mare per i più temerari che, nel rispetto della tradizione, amano tuffarsi nelle gelide acque della baia di Villagonia. Una manifestazione storica, dunque, che ha fatto e continua a fare la storia dell’atletica taorminese, grazie a quella che fu una geniale intuizione del suo creatore, l’indimenticabile Chico Scimone (nella foto), il nonnetto sprinter, scalatore di grattacieli, maestro di musica e di vita, che ha rappresentato col suo personaggio l’essenza stessa di Taormina.
Era l’alba del lontano 1973 quando, dopo aver festeggiato l’arrivo dell’anno nuovo allo storico night “La Giara”, ancora in preda all’euforia dei festeggiamenti Chico decise di scendere a piedi fino a Villagonia e un po’ brillo si tuffò, con tutto lo smoking, nelle fredde acque del mare, per poi risalire di corsa tra i tornanti di via Pirandello fino al centro storico. Memore di un’esperienza unica, l’anno successivo Chico lanciò un invito attraverso Radio Taormina International (dove curava l’angolo musicale) a quanti volessero condividere con lui questa impresa. L’invito fu raccolto soltanto dall’atleta Alfio D’Amore, oggi vicepresidente del Marathon Club Taormina, che la mattina di Capodanno del 1974 si tuffò insieme a Chico nelle acque di Villagonia, per poi risalire di corsa in paese. I due amici non si scoraggiarono ed il “Tuffo a Mare e Corsa” divenne, da quell’anno, una tappa irrinunciabile per gli amatori dell’atletica che di anno in anno sono giunti a Taormina sempre più numerosi, incoraggiando Chico Scimone a fondare il Taormina Athlelic Club.
Negli anni ’80 poi la corsa ha ricevuto il riconoscimento ufficiale della Fidal, divenendo competitiva e conosciuta in tutto il mondo. Tanti gli stranieri, infatti, che decidono di passare le feste natalizie a Taormina, per poi gustare i sapori di questa manifestazione che si appresta a vivere la 37^ edizione, gara inserita nel calendario Fidal nazionale, sotto la direzione tecnico-sportiva dell’Asd Marathon Club Taormina e del suo presidente Carmelo Mobilia, che da due anni ha raccolto dall’Athletic Club il testimone di organizzatore ufficiale, arricchendo la manifestazione di prestigiosi trofei. A cominciare dal “Trofeo Chico Scimone”, dedicato alla memoria del fondatore di questa manifestazione di cui proprio il 17 novembre di quest’anno ricorre il centenario dalla nascita, che verrà assegnato al primo atleta che taglierà il traguardo. Un bellissimo “Piatto d’Argento” sarà invece consegnato, come ormai da tradizione, ad una personalità o associazione taorminese che si siano particolarmente distinti nell’ultimo anno per meriti sportivi, culturali o sociali. Verrà riproposto, inoltre, il “Trofeo Melo La Torre” riservato al primo corridore taorminese, in memoria di un altro sportivo della Perla dello Jonio tragicamente scomparso durante una battuta di pesca subacquea a Mazzarò. Da quest’anno anche i non affiliati a Federazioni o enti di promozione sportiva potranno correre per una speciale classifica non competitiva, dedicata alla memoria della storica giuda turistica taorminese, da poco scomparsa, Cosimo Barca, che amava onorare ogni anno il tuffo a mare e la corsa. Tra storia, leggenda, sport, solidarietà e memoria, è certo che anche il prossimo Capodanno il “Tuffo a Mare e Corsa” farà il pieno di partecipanti, spettatori e successo.
Si ringrazia per la preziosa collaborazione fornita il presidente del Marathon Club Taormina, Carmelo Mobilia