La “Hybla-Barocco Marathon” descritta dagli organizzatori
Pubblichiamo, in forma, integrale il giudizio tecnico sulla maratona di Ragusa espresso dagli organizzatori dell’evento podistico ibleo, che si svolgerà domenica 8 gennaio. Insieme alla corsa sulla classica distanza di 42,195 km è in programma anche la mezza maratona denominata “StraRagusa” ed una non competitiva di 3 km.
Pubblichiamo, in forma, integrale il giudizio tecnico sulla maratona di Ragusa espresso dagli organizzatori dell’evento podistico ibleo, che si svolgerà domenica 8 gennaio. Insieme alla corsa sulla classica distanza di 42,195 km è in programma anche la mezza maratona denominata “StraRagusa” ed una non competitiva di 3 km.
“La Maratona di Ragusa presenta senz’altro un percorso “anomalo” con la prevalenza netta di discese e falsipiani a scendere. Spulciando attentamente la planimetria ci si accorge subito di essere in presenza di un tracciato “molto veloce” seppur abbastanza ondulato. D’altronde, dando un’occhiata ai “numeri” della scheda tecnica della Maratona iblea, si nota subito questa anomalia del dislivello in discesa, di gran lunga superiore al dislivello in salita. Ma, se si considera la planimetria della città di Ragusa (collinare e molto difforme), si nota altresì immediatamente, come gli organizzatori abbiano disegnato un percorso che ha realmente del “miracoloso”, con solamente (e ci piace sottolineare questo “solamente”) 273 metri di dislivello totale in salita, ed una pendenza media dell’appena 0,64%, il quale è anch’esso un valore che ha dell’incredibile e del “miracoloso” ( dislivello totale in salita, che scende ulteriormente al valore di 187 metri, se si tiene conto dei soli strappetti di effettiva salita con oltre 2% di pendenza). Perché nel computo dei 273 metri, sono considerati tutte quelle minime (e tantissime) oscillazioni dell’0,5-1,5% che gli altimetri rilevano meticolosamente, ma che in realtà rientrano come “leggerissimi falsipiani” da additare come pianura e dal “nullo” grado di difficoltà A Ragusa, per la sua morfologia “collinare” è possibile trovare tanti tratti con “pendenze atroci”(anche dell’ordine del 15-20%) ( potrebbe essere sede naturale di campionati di “corsa in salita”), ma, da come si vede, in questa maratona ditali “pendenze atroci” non ve ne è neanche la ben che minima traccia.
Ad ogni modo la Maratona di Ragusa più che in relazione ai dislivelli, è stata disegnata, soprattutto, per esaltarne il suo enorme “patrimonio artistico”, e da questo punto di vista il tracciato non ha proprio tralasciato nulla. La città di Ragusa è simile come morfologia ad altre due famose città italiane: “Bergamo e Matera”; ovvero presenta una parte Alta e una parte Bassa, o una parte Nuova e una parte Vecchia (proprio come Bergamo Alta e Bergamo Bassa, o Matera e “I Sassi”). Ma Ragusa è anche (anzi sicuramente!) una delle città più belle di Sicilia, che negli ultimi tempi ne ha visto aumentare il suo “Excursus turistico” da due avvenimenti principali: 1) il riconoscimento UNESCO come città “Patrimonio mondiale dell’Umanità”, e l’enorme successo avuto dalla famosa fiction di Rai Uno “Il Commissario Montalbano”, girata in gran parte a Ragusa e nel suo hinterland.
L’Hybla-Barocco Marathon, nella sua ultima parte, passerà proprio per tanti punti caratteristici resi famosi dalla famosa fiction televisiva, per poi concludersi nella sontuosa Piazza Duomo di Ibla, che è stata tantissime volta sede di scene del “Commissario Montalbano”, e che (come direbbe qualcuno!) da sola vale il prezzo del tagliando d’iscrizione alla Maratona. E come secondo nome questa Maratona adotterebbe volentieri la sigla di “Maratona di Vigata” o “Vigata Marathon” (nella forma più esterofila), proprio in onore del famoso personaggio sagacemente venuto fuori dalla penna e dalla fantasia di Andrea Camilleri e ottimamente interpretato dall’attore Luca Zingaretti. Un’altra caratteristica principe di questa Maratona è quella di essere molto variegata: nella prima parte presenta tanti lunghi vialoni tipo “Maratona di New York”, per poi passare a belle stradine di campagna con un ottimo contesto naturalistico, la zona mineraria, e finire quindi con stradine caratteristiche incastonate nel contesto di palazzi artistici e di vecchie abitazioni.
Questa è sicuramente la principale “unicità” di questa Maratona. In ultimissima analisi, questo percorso Ragusano è sicuramente e “tecnicamente” molto interessante, molto bello dal punto di vista paesaggistico e del “contesto architettonico”, oltre ad essere nella sua globalità “molto veloce”. E non ci meraviglieremmo più di tanto, se (specie correndo con prudente sagacia la prima parte, e poi sfruttando a pieno la “vantaggiosissima parte centrale e finale”) all’arrivo della Maratona ci troveremo con moltissimi atleti che avranno migliorato il proprio “ personale” anche di 3-4 minuti”.
Il comitato organizzatore della “Hybla-Barocco Marathon”