Dominio keniano alla Maratona di Roma
Luka Lokobe Kanda ha vinto in 2h08’04” la gara maschile. Tra le donne ha trionfato la connazionale Hellen Kimutai (2h31’11”). Primo italiano Carmine Buccilli (2h25’03”). Prestazione da record nella gara dell’handbike per l’ex pilota di F1 Alex Zanardi, in (1h15’53”). Festa rovinata dalla morte di un volontario.
Maratona di Roma nel segno degli atleti keniani. A macchiare l’edizione 2012 (che ha fatto registrare la cifra record di 12.688 arrivati), però, la triste notizia di un volontario morto lungo il percorso, in via Oslavia a Prati. L’uomo, 69 anni, ha accusato un malore mentre stava prestando servizio per la gara. Inutili le cure dei medici. Aiutava, spiegano gli organizzatori, la Società Atletica del Parco al rifornimento al ventesimo chilometro.
Testo e foto tratti da MaratonadiRoma.it
I VINCITORI – Kanda ha staccato tutti i rivali al 30° km, con un allungo secco. Il suo tempo è il terzo più veloce mai corso a Roma. Sul podio sono saliti anche il connazionale 29enne Samson Kiprono Barmao (2h08’52”) e l’etiope 24enne Demssew Abebe Tsega (2h10’47”). Il primo italiano a tagliare il traguardo è stato Carmine Buccilli (2h25’03”). La Kimutai ha invece corso una gara molto intelligente, rimontando e superando la 23enne etiope Ashete Dido Bekele a un chilometro dall’arrivo. La seconda ha tagliato il traguardo in 2h31’23”, mentre al terzo posto si è piazzata la russa Marina Kovalyova (2h31’53”). Ha dato spettacolo anche Alex Zanardi, l’ex pilota di Formula 1 che oggi è un campione dell’handbike. Dopo aver vinto nel 2010 e dopo il 2° posto per problemi tecnici dello scorso anno, Zanardi ha dominato in 1h11’46”, migliorando di oltre 4′ il suo record di due anni fa (1h15’53”).
Gara maschile
La gara è stata condotta fino al 30° km a ritmi forsennati. Sotto la spinta delle lepri Machichim, Komen e Too, il gruppo dei primi è passato in 29’48” al 10° km, 1h03’06” alla mezza maratona e 1h29’56” al 30° km. A quel punto in testa erano rimasti in quattro, ancora in linea per correre sotto le 2h07′ e migliorare il primato della corsa. Ma subito Kanda ha dato un’accelerazione notevole (i 5 km tra il 29° e il 34° sono stati corsi in 14’51”), a cui fino al 33° km ha resistito solamente Barmao, che poi ha dovuto cedere. Negli ultimi chilometri anche Kanda ha faticato per il caldo e il vento, ma il suo 2h08’04” finale è il terzo tempo più veloce mai corso a Roma, dopo il record di 2h07’17” di Benjamin Kiptoo (2009) e il 2h08’02” di Alberico Di Cecco (2005). Il vincitore viene dal villaggio di Iten, da una famiglia di genitori contadini e 10 figli (lui ha 3 fratelli e 6 sorelle) e vive proprio vicino al vincitore 2009 Kiptoo, che gli aveva parlato molto bene del percorso di Roma. In conferenza stampa ha dichiarato che userà i 40 mila euro del primo premio per investirli in terreni e case. Il primo atleta europeo è stato l’ucraino Vasyl Matviychuk, 12° in 2h16’47”. Il primo italiano al traguardo è stato Carmine Buccilli, 30enne di Alvito (Frosinone), che ha chiuso al 21° posto in 2h25’03”. L’atteso Giovanni Gualdi si è invece ritirato dopo il 30° km, dove era passato in 1h35’48”.
Gara femminile
Dopo un passaggio di 1h13’34”, la gara sembrava essere già decisa dopo il 25° km, quando la Bekele si è involata insieme alla connazionale Makida Wordofa Abdela, staccandola in prossimità del 30° km. Al 35° km la prima aveva addirittura 31″ di vantaggio sulla Abdela e 1’07” sulla Kimutai. Ma nell’ultimo tratto si è letterlamente bloccata: al 40° il vantaggio si era ridotto ad appena 16″ e il sorpasso è avvenuto proprio nel tratto di strada che gira intorno al Colosseo. La Kimutai ha fatto valere la propria esperienza sulla maratona (questo è stato il suo 5° successo su 24 maratone) e in particolare sulla Maratona di Roma, dove aveva già corso nel 2000 (3° alla Millennium Marathon) e nel 2007 (2°). La vincitrice ha 4 figli: Sharon di 12 anni, Isaac di 10 anni e i gemelli Martha e Mark di 8 anni. Rimonta finale anche per la russa Kovalyova, prima europea al traguardo. La prima italiana è stata invece la 32enne triatleta vicentina Martina Dogana, quattro volte campionessa italiana, che ha concluso al 14° posto in 2h51’08”.
Le dichiarazioni
Enrico Castrucci (presidente della Maratona di Roma Acea): “Fino al 35° km la proiezione dava un tempo inferiore a 2h07′, ma gli ultimi 7 km il vento forte e i piccoli falsopiani hanno determinato la perdita da 10 a 15 secondi al km. E’ stato comunque un grande successo di numeri e presenze, purtroppo il caldo e il vento forte hanno penalizzato le prestazioni cronometriche”
Luka Lokobe Kanda (1°): “Quando le lepri hanno terminato la gara ci ho provato e mi è andata bene, anche se il finale è stato reso difficile dal caldo, dal vento e dai sampietrini. Non conoscevo Roma, ma sono amico e mi alleno con tre atleti che l’hanno vinta in passato e mi avevano parlato molto bene di questa gara. Con i 40 mila euro del premio comprerò terreni per costruire case e affittarle”
Samson Kiprono Barmao (2°): “Ho provato a seguire Kanda per 3 km, ma quando lui ha accelerato di nuovo non ce l’ho più fatta. Comunque sono molto soddisfatto”
Demssew Abebe Tsega (3°): “Ho avuto dei problemi fisici negli ultimi tre mesi e nel finale ho fatto fatica. Sono contento del 3° posto e soprattutto dell’onore di essere a Roma dove corse e vinse uno dei miti del mio paese, Abebe Bikila”
Hellen Jemaiyo Kimutai (1^ gara femminile): “All’inizio la gara è partita fortissimo e io ho lasciato andare avanti le mie avversarie. Dopo averle recuperate sono rimasta ancora indietro, ma nel finale sono riuscita a raggiungere la prima e a vincere. I soldi del premio li investirò per i miei 4 figli. Come faccio a conciliare i ruoli di mamma e di maratoneta? E’ merito di mio marito Kenneth Kibet, che è anche il mio allenatore, che mi aiuta”
Ashete Dido Bekele (2^): “Mi sono sentita molto bene fino a pochi chilometri dalla fine, poi sono andata in crisi”
Marina Kovalyova (3^): “Sono molto contenta, ho fatto una bella gara”
Alex Zanardi (Vincitore gara Hanbike): “E’ stata una bella gara, sono contento del tempo e di aver vinto davanti a mia moglie e mio figlio. Mi dispiace solo per i ragazzi che mi sono arrivati dietro: io sono avvantaggiato sia per le mie condizioni fisiche che per il mezzo che ho disposizione”.
CLASSIFICA UOMINI
1. Luka Lokobe Kanda (KEN) 2h08’04”
2. Samson Kiprono Barmao (KEN) 2h08’52”
3. Demssew Abebe Tsega (ETH) 2h10’47”
4. Tadese Tolesa Aredo (ETH) 2h11’05”
5. Gedefa Biranhu (ETH) 2h11’30”
6. Negesse Shumi Endeshaw (ETH) 2h12’14”
7. Festus Kiprotich Langat (KEN) 2h13’50”
8. Reta Kabtumu (ETH) 2h13’51”
9. Endale Tekileab (ETH) 2h14’13”
10. Tiruneh Workneh Tesfa (ETH) 2h15’28”
CLASSIFICA DONNE
1. Hellen Jemaiyo Kimutai (KEN) 2h31’11”
2. Ashete Dido Bekele (ETH) 2h31’23”
3. Marina Kovalyova (RUS) 2h31’53”
4. Makida Wordofa Abdela (ETH) 2h32’11”
5. Gebregziabher Mehari Rahaset (ETH) 2h33’42”
6. Ehitu Kiros Reda (ETH) 2h34’05”
7. Alemtsehay Mesfin Demse (ETH) 2h34’22”
8. Gadise Fita Megersa (ETH) 2h35’04”
9. Maria McCambridge (IRL) 2h36’37”
10. Ayantu Dakebo Hailemaryam (ETH) 2h37’39”
CLASSIFICA HANDBIKE
1. Alex Zanardi (ITA) 1h11’46” (nuovo record)
2. Mauro Cratassa (ITA) 1h17’11”
3. Rafal Wilk (POL) 1h17’11”
I MESSINESI ALLA “MARATONA DI ROMA” – Presente nella Capitale anche una buona rappresentanza di atleti tesserati per le società messinesi. Massimo Lisitano, della Podistica, si è ritirato al 21° km per problemi fisici. Hanno terminato la gara, invece, i compagni si squadra Carmelo Galeano (3.32.58) e Francesco Ruggeri (3.41.33). Da segnalare il 357. posto in classifica generale per Pietro Francia (Stilelibero), giunto al traguardo in 3.04.52. A completare il terzetto della Stilelibero Ettore Abate (3.35.10) e Antonio Lo Re (3.54.19). Sotto le 4 ore, inoltre, Antonino Cannistrà (3.17.57) dell’Athlon San Giorgio; Gianluca Pandolfo (3.43.43) della Fidippide; Nunzio Micali (3.45.41) e Francesco Micali (3.52.02) dell’Odysseus; Giuseppe Ruggeri (3.50.52) e Carmelo Puliatti (3.54.07) del Marathon Club Taormina. Quindi Basilio Granata (4.03.13) della Podistica Capo d’Orlando; Onofrio Lo Re (4.03.31) del Marathon Club Taormina; Salvatore Bonfiglio (4.13.05) dell’Avis Castell’Umberto; Enzo Roberto Sindoni (4.15.28) della Podistica Capo d’Orlando; Salvatore Gustavo Calà Lesina (4.18.47) dell’Avis Castell’Umberto; Franco Cucco (4.18.48) dell’Avis Castell’Umberto; Filippo Cucco (4.18.49) dell’Avis Castell’Umberto; Riccardo Lacquaniti (4.19.16) della Fidippide; Paolo Garufi (4.19.19) del Marathon Club Taormina; Gaetano Conti Canalaro (4.19.34) dell’Avis Castell’Umberto; Alessandro Pruiti Ciarello (4.26.28) dell’Avis Castell’Umberto; Antonino Villari (5.32.26) del Marathon Club Taormina.
Invitiamo a segnalare alla redazione eventuali altri piazzamenti di messinesi alla Maratona di Roma