Bordin: “Messina può puntare su luoghi bellissimi e raggiungere quota 5.000”
Il campione olimpico nella maratona di Seul 1988 è stato ospite del Centro Commerciale Tremestieri nel pomeriggio di sabato alla vigilia della Messina Marathon che lo ha visto testimonial d’eccezione: “Avere un numero di iscritti di grande livello avrebbe un significato ben più importante della prestazione chilometrica di rilievo di uno o due atleti di spicco”.
Fu il primo italiano ad imporsi nella Maratona alle Olimpiadi con la medaglia d’oro conquistata a Seul nel 1988. Gelindo Bordin, uno dei simboli del mondo dell’atletica azzurra, è stato il testimonial d’eccezione della V Messina Marathon. Sabato, al suo arrivo a Messina, è stato protagonista dell’incontro con i giovani della città organizzato presso il negozio Sportado del Centro Commerciale Tremestieri.
“La Maratona è sempre un bellissimo evento in generale, ma Messina ha dalla sua anche un percorso con una scenografia eccezionale” ha detto Bordin alla vigilia della manifestazione che lo ha visto autore del taglio del nastro insieme al sindaco Giuseppe Buzzanca. “La città dello Stretto, infatti, – ha proseguito – dal punto di vista paesaggistico può vantare tante bellezze da mostrare anche all’estero. E questo deve essere prioritario rispetto alla prestazione dell’atleta. E’ la prima volta che ho l’opportunità di fermarmi qui dopo esserci stato di passaggio in tante occasioni”.
L’eliminazione del montepremi ha inevitabilmente comportato l’assenza di atleti di spicco, ma per Bordin l’aspetto più importante resta un altro: “Ogni Maratona, in giro per l’Italia, ha le sue caratteristiche. A Torino in questi anni si è raggiunto un ottimo livello di competitività, ma la gara non è mai cresciuta numericamente. A Messina, a mio parere, andrebbe privilegiato l’aspetto passionale di chi si emoziona nel correre per 42 km più che puntare all’ingaggio dell’atleta titolato. Quando vi sono poche risorse dal punto di vista finanziario è preferibile che gli organizzatori si dedichino con tutte le loro energie per confezionare al meglio l’evento, trattando il primo e l’ultimo arrivato allo stesso modo. Raggiungere quota 5.000 avrebbe un significato ben più importante della prestazione chilometrica di rilievo di uno o due atleti di spicco”.
L’immagine simbolo di Gelindo Bordin è quella legata alla conquista della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Seul 1988. Indimenticabile il bacio dato alla pista dall’atleta veneto inginocchiato appena dopo aver tagliato il traguardo all’interno dello stadio. “Sono riconoscente al mondo dell’atletica ed a questa specialità in particolare che mi ha dato anche la possibilità di raggiungere grandi risultati. In Italia si è tutti tifosi, il calcio è lo sport più amato e si dice che ci sono milioni e milioni di “allenatori”. Ma dovrebbe aumentare la pratica, anche perché grazie alla corsa l’Italia sta riscoprendo cosa vuol dire essere protagonisti nello sport. All’Olimpiade di Londra per i nostri azzurri c’è qualche possibilità di medaglia e spero si possa tirar fuori il classico asso dalla manica al momento decisivo. L’importante sarà comunque pensare ai giovani e ricostruire, pensando al medio-lungo termine”.
Bordin, ancora oggi, seppur con un ruolo diverso, è a stretto contatto con quel mondo che lo ha visto protagonista per tanti anni. “Attualmente sono il responsabile marketing della Diadora per tutte le categorie sportive e devo cercare di collaborare con i vari partner, come Sportado. E’ un compito molto stimolante che mi da la possibilità di continuare a relazionarmi con tanti amici che ho avuto modo di conoscere nel corso della mia carriera. Il Paese sta attraverso un momento delicato dal punto di vista della crisi economica e non è facile investire, ma queste difficoltà danno anche la chance ai più bravi di poter emergere, ottenendo dei risultati di rilievo”.
Nelle foto Gelindo Bordin presso il negozio Sportado del Centro Commerciale Tremestieri
PUBBLICHIAMO SOLTANTO OGGI L’INTERVISTA RILASCIATACI SABATO DA GELINDO BORDIN AL CENTRO COMMERCIALE TREMESTIERI IN SEGUITO AD UN ACCORDO IN ESCLUSIVA STIPULATO DAGLI ORGANIZZATORI DELL’EVENTO CON UN’ALTRA TESTATA. L’ASPETTO NON ERA STATO EVIDENZIATO NEL CORSO DELLA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE SVOLTASI AL BANCO DI SICILIA. SAREMMO LIETI DI OSPITARE SUL NOSTRO PORTALE EVENTUALI PRECISAZIONI SULL’ARGOMENTO DEI SOGGETTI INTERESSATI, AUSPICANDO IN FUTURO MAGGIORE CHIAREZZA IN SITUAZIONI ANALOGHE.