Entusiasmo tedesco alla “Messina Marathon”
Ci ha pensato Fabio Grasso, nativo di Roccalumera ma trasferitosi da 13 anni a Berlino, a gestire i contatti per l’estero con i maratoneti stranieri. “L’arrivo di questa gente contribuisce al turismo di una città che ha tante bellezze che non valorizza a dovere. La Maratona può diventare tra le più belle d’Italia”.
Tra i tanti volti della Messina Marathon c’è anche quello di chi ha lavorato sodo per garantire all’evento una folta partecipazione di stranieri e per questo ha ricevuto all’arrivo il giusto plauso data l’impeccabile attività. Fabio Grasso, nativo di Roccalumera, si è trasferito da 13 anni a Berlino. E’ il titolare dell’agenzia Archimedes Marketing e ha svolto il ruolo di responsabile per l’estero della corsa.
Grazie al suo contributo sono giunti in totale, nella città dello Stretto, ben 130 turisti stranieri. “Oltre agli ottanta, di cui 50 tedeschi, si devono considerare anche gli accompagnatori. Per loro l’aspetto agonistico non è fondamentale, perché va evidenziato un altro risvolto, ben più importante. Questa gente resta a Messina per una settimana, visita i luoghi e contribuisce al turismo di una città che ha tante bellezze che non valorizza a dovere e invece dovrebbe rivalutare anche attraverso queste manifestazioni”. La gara vista, dunque, come un’occasione di fare sport nell’arco di un periodo di tempo da trascorrere in Sicilia per una salutare vacanza. Ma non sono mancati i piazzamenti di rilievo da parte degli atleti tedeschi nella Maratona: Uwe Ennemann si è classificato ottavo tra gli uomini, mentre Anita Ehrhardt è stata la seconda tra le donne dopo Manuela Di Stefano.
Grasso, anch’egli tra gli atleti al via della Messina Marathon tra le file della Polisportiva Odysseus, cimentatosi nella gara da 21 km, ha gestito i contatti con i maratoneti, messisi poi in viaggio con i tour operator o in maniera indipendente. “Ad alcuni ho pianificato il trasferimento, altri hanno soltanto chiesto informazioni. Vi posso assicurare che all’estero si è parlato tanto della Maratona di Messina nelle settimane precedenti all’evento. I giornalisti tedeschi e olandesi su tutti hanno dedicato notevole spazio sulle loro testate ed alcuni di loro, in passato, sono stati anche per due anni consecutivi ad assistere dal vivo alla gara, a testimonianza di un grande interesse. Questa potrebbe diventare una tra le Maratone più importanti d’Italia insieme a quelle che si tengono a Roma, Firenze e Venezia. A Messina c’è la passione della gente e le bellezze della natura impagabili che la rendono unica. Occorrerà crescere e migliorarsi”.