La periodizzazione dell’allenamento
Nella preparazione di una stagione agonistica è necessario che l’allenatore e l’atleta individuino gli obiettivi. Si procede alla periodizzazione dell’allenamento, che consiste di due momenti. Questi periodi possono ripetersi una, due o addirittura tre volte a seconda della tipologia di sport e al livello prestativo.
Nella preparazione di una stagione agonistica è necessario che l’allenatore e l’atleta individuino gli obiettivi da perseguire. In relazione a ciò si procede alla cosiddetta periodizzazione dell’allenamento che consiste di due momenti fondamentali:
– la pianificazione, in cui si stabiliscono obiettivi principali e secondari, si definiscono i tempi necessari nelle varie fasi della preparazione e si scelgono mezzi e metodi di allenamento;
– la programmazione, che prevede la stesura particolareggiata del programma di allenamento.
L’atleta non può restare ininterrottamente in uno stato di forma eccellente ed è per questo che è necessario periodizzare l’allenamento tenendo conto del fatto che la “forma sportiva”, appunto, il suo mantenimento e la sua perdita sono in relazione con oscillazioni temporali cicliche.
Un ciclo di allenamento completo può essere suddiviso in tre periodi:
– il periodo di preparazione, che mira allo sviluppo della forma sportiva e che può essere, a sua volta, diviso in una fase (fondamentale) completamente dedicata alla preparazione generale dal punto di vista organico-muscolare ed in una (speciale) nella quale saranno più numerosi gli esercizi specifici (in stretta relazione, cioè, col gesto di gara) con aumento dell’intensità e diminuzione del volume del carico;
– il periodo di gara, avente come finalità quella di continuare nel perseguimento della forma attraverso la partecipazione alle gare e quella di stabilizzare tale forma ai massimi livelli possibili per l’atleta allenato. In relazione al livello di quest’ultimo, si sceglieranno anche qualità e quantità delle gare stesse;
– il periodo di transizione, in cui sia l’intensità che il volume dell’allenamento diminuiscono in seguito alla perdita di forma e durante il quale si mira a recuperare attivamente, attraverso la pratica di altri sport, in modo tale da mantenere le capacità organico-muscolari a livelli accettabili.
In relazione alla tipologia di sport ed al livello prestativo dell’atleta, questi periodi possono ripetersi una, due o addirittura tre volte, durante la stagione agonistica. Si parla, quindi, di periodizzazione semplice, doppia e tripla. Ovviamente, i contenuti e le caratteristiche di ciascuna fase variano in relazione allo sport ed alle caratteristiche degli atleti.