Massimo e Caterina, insieme nello sport e nella vita
Emozioni, aneddoti e curiosità di un marito ed una moglie legati da sentimenti autentici e da una grande passione. I coniugi Lisitano, tra le file della Podistica Messina, si proiettano verso nuovi ed importanti traguardi. Entrambi sono reduci dalla positiva partecipazione alla prima Maratonina “Blu Jonio” ed ora stanno preparando il Campionato Italiano Master di Mezza maratona in programma a Salerno il 29 aprile.
La passione per l’atletica li accomuna da sempre ed il loro amore è nato proprio lì, in pista, mentre macinavano chilometri sognando di poter gareggiare un domani ad importanti livelli. Massimo e Caterina, oggi i coniugi Lisitano, sono la coppia più nota nel mondo dell’atletica messinese. Si conoscono sin da piccoli, quando correvano per la categoria “Allievi”. Fidanzatisi pressoché ventenni (Massimo è un classe ’72, Caterina Gianò, invece, è del ’70), dal loro matrimonio hanno dato alla luce una bambina, Andrea. Adesso quindicenne la ragazza non vuole, però, ripercorrere le orme dei genitori. “Solitamente non viene a vederci correre, predilige altri sport come il tennis o il basket” dice Caterina. “A distoglierla dall’atletica sono probabilmente i grandi sacrifici che ci sono alla base e che può constatare da vicino per l’intensità dei nostri allenamenti” aggiunge sorridendo.
Marito e moglie, tra le file della Podistica Messina (ex Indomita Torregrotta lui, con trascorsi nell’Atletica Torrese lei), vanno a caccia di nuovi obiettivi nel 2012. Di rado, però, preparano insieme gli appuntamenti podistici in agenda. “Dobbiamo ringraziare il nostro allenatore Raffaele De Caro che stila i programmi seguendoci singolarmente in pista e appurando cosa occorre fare” sottolinea Massimo. “Ciascuno di noi due, inoltre, si allena in base alle proprie esigenze, sia fisiche che legate anche al tempo libero che resta dall’attività lavorativa. Per questo, ad eccezione di alcune le volte la domenica, non avviene molto spesso di svolgere un lavoro uguale insieme a Caterina”.
Entrambi sono reduci dalla positiva partecipazione alla prima Maratonina “Blu Jonio”, seconda prova dell’11° Grand Prix Sicilia Amatori/Master che si è svolta a Riposto domenica 25 marzo. Massimo si è imposto in 1h 09’ 53” mentre Caterina (1h 26’ 31”) si è dovuta arrendere solamente a Tatiana Betta. “Quella di Riposto è stata un’ottima prova, su un percorso scorrevole e nella giornata ideale per correre. Ho condotto sin dal primo giro, con Ingargiola a seguire alle mie spalle, per poi staccarlo all’ultimo chilometro” ha raccontato lui. Qualche, problema, invece, per lei, giunta comunque al secondo posto tra le donne. “Ci tenevo tanto a migliorarmi – spiega Caterina – ma al 17° km ho accusato un’allergia ed ho avuto un po’ di timore. La gara ed il percorso sono stati, però, di mio gradimento”. Per Massimo “c’è ancora l’amaro in bocca per com’è andata alla Maratona di Roma (del 18 marzo ndr). Nella Capitale volevo stabilire il mio personale, invece, anche a causa del riacutizzarsi del problema alla caviglia, vedendo di non essere sui miei tempi ho deciso di fermarmi al ventunesimo chilometro per non bruciare energie. Questo non significa che io non sia adatto a questo tipo di gara, infatti ci riproverò molto presto”.
Il 26 febbraio avevano partecipato alla RomaOstia, con risultati altrettanto significativi. Massimo si è classificato terzo tra gli MM40 (nuova categoria d’appartenenza) con il lusinghiero ragguaglio cronometrico di 1h 09’25”, mentre la moglie ha chiuso al settimo posto nella categoria F40 con il tempo di 1h 25’13’’. Caterina si dice particolarmente contenta per la prova offerta in terra capitolina: “Tornavo a correre dopo un certo periodo di stop e ho replicato il mio personale di un anno e mezzo prima”. Tenace e volitiva avverte però, ancora oggi, l’emozione della gara dopo tanti anni di attività. “Al via un po’ di tensione c’è sempre, poi riesco a sciogliermi”. Due estati fa si era fermata per un infortunio, mentre a giugno 2011, dopo aver corso i 10.000 su strada di Vasto, dovette subire un delicato intervento che la costrinse ad una fase di inattività. Superate le difficoltà e ripartita con il carattere di sempre, così come era avvenuto in passato dopo un parto difficile, è proiettata, al pari di Massimo, verso nuovi ed ambiziosi obiettivi.
Per entrambi c’è all’orizzonte il Campionato Italiano Master di Mezza maratona, in programma a Salerno il 29 aprile. Un appuntamento da preparare con l’augurio di rivivere emozioni ancora oggi nitide nell’album dei ricordi. Se chiedi loro la gara più bella vissuta insieme, quella da incorniciare, la scelta ricade, senza batter ciglio, sulla Maratona di Milano del 2007: “In quella occasione entrambi facemmo del nostro meglio, vedendo realizzate le aspettative della vigilia”. Nel cuore di Caterina, che nel capoluogo lombardo riuscì ad abbassare il personale da 3h16’ a 3h09′, c’è però, su tutte, la Maratona di Venezia del 2009, quando stabilì un ottimo 3h02’, sua miglior performance. “Solitamente al termine di ogni mia prestazione le vado sempre incontro, attendendola al traguardo” racconta Massimo. Compagni nella vita e nello sport, l’uno sempre al fianco dell’altra.