La sedicesima edizione della manifestazione ha visto in gara in Sardegna negli impianti di Cagliari, Sassari e Alghero oltre mille giovani atleti. Sicilia prima davanti ai padroni di casa. Nella classifica generale riservata all’atletica, che tiene conto delle prestazioni sia in campo maschile che in quello femminile, la Sardegna ha collezionato 21352 punti, piazzandosi davanti alla Sicilia con 20137.
Si spengono i riflettori sui XVI Giochi delle Isole che hanno visto in gara in Sardegna negli impianti di Cagliari, Sassari e Alghero oltre mille giovani atleti provenienti da Wight, Sardegna, Azzorre, Sicilia, Cipro, Martinica, Corsica, Jersey, Malta, Elba, Korcula e Corfù. A primeggiare è stata ancora la Sicilia, ma il vincitore indiscusso è sempre lo sport. Una edizione che non ha tradito le aspettative degli atleti e dei tanti appassionati al seguito delle delegazioni, un’avventura che resterà impressa per tutta la vita nei ricordi degli atleti partecipanti.
La Sicilia è oro nella pallavolo, argento nell’atletica maschile e bronzo nell’atletica femminile. Il tifo non solo dei compagni di squadra, ma anche dei tanti amici stranieri, come i cugini della Corsica, durante la finalissima di pallavolo vinta dalla Sicilia contro la Sardegna, per tre set a zero, ha accompagnato le urla di gioia dei tifosi siciliani che hanno riempito gli spalti.
Soddisfatto il reggente del Coni Sicilia, Giovanni Caramazza, che nonostante le difficoltà economiche in cui versa lo sport siciliano, può vantare il meritato risultato: “Sono felice del risultato dei nostri ragazzi, la Sicilia ancora una volta è riuscita ad emergere e ad esprimere le migliori risorse. La grave crisi economica non giova neanche allo sport, ma certamente non lede l’entusiasmo di chi nonostante gli ostacoli è abituato a raggiungere i traguardi e a vincere le sfide anche quelle più avverse”.
Soddisfazione esprime anche il presidente della Federazione Italiana Nuoto in Sicilia, Sergio Parisi, che per le tre giornate ha sostenuto i suoi atleti: “Desidero complimentarmi con gli atleti, ma anche con le società sportive, per gli ottimi risultati raggiunti. Queste manifestazioni esaltano lo spirito di gruppo e il senso di appartenenza ai colori della nostra Sicilia”.
Questa la classifica finale dei Giochi delle Isole: SICILIA, 98 punti; SARDEGNA 87; AZZORRE 53; MARTINICA 50; CORSICA 44; MALTA 36; JERSEY 31; CORFU 29; WIGHT 15; CIPRO 12; ELBA 10; KORKULA 5.
Nella classifica generale, riservata all’atletica, che tiene conto delle prestazioni fornite dagli atleti sia in campo maschile che in quello femminile, la Sardegna ha collezionato 21352 punti, piazzandosi davanti alla Sicilia con 20137 (11232 con i maschi e 10235 con le femmine) e alla Corsica con 19069. Da segnalare che Eliza Kibil della Tyndaris Pattese ha conquistato la medaglia di bronzo nel lancio del giavellotto con 30,66, giungendo invece settima nel salto in alto. Filippo Randazzo, della Pro Sport 85 Valguarnera, ha ottenuto la medaglia d’oro nel salto triplo, balzando a 14,37 metri. Nei 200 metri maschili l’ha spuntata il siciliano Gabriele Guerrera (A.S. Dil. Puntese S.G. La Punta) con il tempo di 22.41, negli 800 secondo posto per Salvatore Lauricella del Cus Palermo ed identica posizione per Filippo Tavormina (Pol. Athlon Ribera) nei 2000 siepi ostacoli. Nei 400 ostacoli terzo Giuseppe Biondo del Cus Palermo. Nei 300 metri femminili terza Federica Sugamele del Cus Palermo, nei 400 ostacoli femminili gradino più basso del podio per Virginia Taibi, sempre del Cus Palermo, mentre Paola Marasà dell’ASD Com Org. Marathon Città di Palermo si è imposta nel martello.
