Marco Di Maggio, sorpresa azzurra ai Cnu
Nell’impianto “Cappuccini” si è presentato, infatti, il nazionale sei volte campione universitario nel getto del peso. L’atleta della nazionale, che ha compiuto martedì scorso 29 anni, ha partecipato a Messina come fuori categoria, vincendo la gara ma non aggiudicandosi la medaglia perché non più universitario. L’oro, per la cronaca, è andato al romano Federico Apolloni con la misura di 15,63.
Una gradita sorpresa ha impreziosito, domenica 27 maggio, la seconda giornata dell’atletica leggera dei Campionati Nazionali Universitari. Nell’impianto “Cappuccini” si è presentato, infatti, il nazionale Marco Di Maggio, sei volte campione universitario nel getto del peso. L’atleta, che ha compiuto martedì 22 maggio 29 anni, ha partecipato a Messina come fuori categoria, vincendo la gara ma non aggiudicandosi la medaglia perché non più universitario. L’oro, per la cronaca, è andato al romano Federico Apolloni con la misura di 15,63.
Il siciliano Di Maggio è in Italia un numero uno assoluto nella sua disciplina: 4 volte campione nazionale indoor, 1 volta al coperto. Ha partecipato anche alle Universiadi di Shenzhen nel 2011, deludendo, però, le attese con il quattordicesimo posto. Dal 2004 gareggia per il gruppo militare dell’Aeronautica, allenato da Giacomo Mulè[ Adesso punta agli Europei di Helsinki, in alternativa parteciperà ai campionati italiani di Bressanone del prossimo 8 luglio, con il dichiarato obiettivo, però, di conquistare il titolo. Per la competizione continentale servirà 19.50 di misura.
Il suo primato stagionale, che è anche il miglior punteggio regionale, è di 19.25 metri. Ma ha anche fatto di meglio. Non benissimo il lancio di domenica rispetto ai suoi standard. “Si è trattato comunque di un test – ha commentato – purtroppo ho pagato la fatica di uno stressante viaggio in macchina”. Per lui è stato, comunque, un piacere essere presente alla competizione universitaria, che gli è particolarmente cara: “Per me si chiude un ciclo – ha raccontato il portacolori del Cus Macerata – ho partecipato per la prima volta ai Cnu otto anni fa a Catania, non potevo che terminare a Messina, in Sicilia, seppur da concorrente esterno. Questo impianto mi piace molto”. Terrasinese di nascita si allena tra Ostia e Palermo ed ha voluto sottolineare che “I Cnu sono sempre un’ottima vetrina”.