SuperMaratona dell’Etna: la voce dei protagonisti
“C’era davvero un ottimo parterre di atleti – ha commentato un comprensibilmente euforico il trionfatore Trincheri – ma io mi sentivo che avrei potuto vincere. Volevo farlo e ci sono riuscito. Mi sono trovato a correre in una terra fantastica, un ambiente unico con mare, montagna e vulcano. Davvero incredibile”. Soddisfatto, nonostante il secondo posto, anche Giorgio Calcaterra: “Ho fatto quello che potevo. Ho patito un po’ il caldo, per la prima volta mi sono trovato a dover camminare”.
E’ stata la “SuperMaratona dell’Etna” del rilancio con tanti atleti di primo piano delle lunghe distanze. La manifestazione, ritornata in auge dopo tre anni da assenza, ha suscitato grandi emozioni in tutti i protagonisti e sensazioni positive, che fanno pensare ad un futuro ancora più importante.
“C’era davvero un ottimo parterre di atleti – ha commentato un comprensibilmente euforico il trionfatore Lorenzo Trincheri – ma io mi sentivo che avrei potuto vincere. Volevo farlo e ci sono riuscito. Mi sono trovato a correre in una terra fantastica, un ambiente unico con mare, montagna e vulcano. Davvero incredibile”. Soddisfatto, nonostante il secondo posto, anche Giorgio Calcaterra (nella foto grande): “Ho fatto quello che potevo. Ho patito un po’ il caldo, per la prima volta mi sono trovato a dover camminare, cosa che non mi era successo neppure nella 100 km, ma va bene così anche perché non ho potuto riposare quanto potevo visto che ho avuto alcuni ritardi nel viaggio aereo da Roma a Catania”. “Ho sbagliato sicuramente qualcosa – il commento di Emanuele Zenucchi, partito con un ritmo troppo elevato – ma è stata, comunque, una gara per me fantastica. Qualcosa di unico che consiglio a tutti di provare e che io stesso voglio rifare. Chiunque riesce ad arrivare a quota tremila è un campione, indipendentemente dal tempo che ci mette. Siamo tutti vincitori”.
Grande compiacimento da parte dell’organizzazione come spiega l’ideatore Mariano Malfitana: “Siamo soddisfatti di essere riusciti a riprendere alla grande, grazie all’aiuto di tutti coloro che ci hanno supportato in questa “nuova” avventura. È per noi un grande orgoglio nonostante l’impegno che dobbiamo metterci visto che ci caliamo nelle difficoltà organizzative che si trovano con gli enti pubblici che spesso sono impegnati in cose più importanti rispetto allo sport, ma che ci hanno già promesso un valido supporto per proseguire nella continua crescita di questa manifestazione unica al mondo. Voglio ringraziare davvero di cuore tutti i volontari che ci hanno dato una mano”.