“SuperMaratona dell’Etna” nel segno di Trincheri e La Pera
La sesta edizione ha riproposto il duello tra Giorgio Calcaterra “il tassista volante” vincitore delle ultime due edizioni della gara da guinness e Lorenzo Trincheri. Questa volta, come detto, a spuntarla in 3h50’38” è stato l’atleta della G.S. Roata Chiusani, secondo Giorgio Calcaterra (Running Club Futura) staccato di 8’39”, terzo Emanuele Zenucchi (Gruppo Città di Genova) a 32’12”. Superlativa prestazione del messinese Gaetano Caruso. Tra le donne trionfo di Lara La Pera in 5h22’06”, che ha preceduto Manuela Di Stefano (Runner Team Mascalucia) di 7’37” e Graziella Bonanno (Podistica Messina) di 16’14”.
Al terzo tentativo l’ultratrailer Lorenzo Trincheri è riuscito a mettere il sigillo sulla “SuperMaratona dell’Etna”, manifestazione da guinness ritornata, sabato 16 giugno, in Sicilia dopo tre anni di assenza e organizzata dall’Unione Sportiva Mario Tosi di Tarvisio. La sua vittoria è giunta al termine di una entusiasmante rimonta, che lo ha visto recuperare prima sul “tassista volante” Giorgio Calcaterra (Running Club Futura) e, quindi, sull’ultramaratoneta Emanuele Zenucchi (Gruppo Città di Genova). L’atleta della G.S. Roata Chiusani è giunto a quota tremila, poco sotto il cratere di Nord-Est, in solitaria andandosi a conquistare il successo, che lo inserisce di diritto nel novero dei superman capaci di aggiudicarsi la corsa dal mare all’Etna.
In campo femminile, podio tutto siciliano con l’affermazione che è andata alla palermitana Lara La Pera (Polisportiva Nadir) alla prima esperienza con la “da zero a tremila”, davanti a Maria Emanuela Di Stefano (Runner Team Mascalucia) e Graziella Bonanno (Podistica Messina). Dei 178 iscritti (19 donne) ben 109 sono coloro che hanno tagliato il traguardo di quota Tremila, un altro dei tanti record stabiliti da questa sesta edizione della SuperMaratona dell’Etna. Hanno retto, invece, i primati stabiliti nel 2008 da Giorgio Calcaterra che in quell’occasione aveva fermato il cronometro a 3h43’44”e da Monica Casiraghi capace di vincere con 4h39’18”.
La sesta edizione della SuperMaratona dell’Etna ha riproposto il duello tra Giorgio Calcaterra “il tassista volante” vincitore delle ultime due edizioni della gara da guinness e Lorenzo Trincheri. Questa volta, come detto, a spuntarla in 3h50’38” è stato l’atleta della G.S. Roata Chiusani, secondo Giorgio Calcaterra (Running Club Futura) staccato di 8’39”, terzo Emanuele Zenucchi (Gruppo Città di Genova) a 32’12”. Tra le donne prima Lara La Pera – nona assoluta – in 5h22’06”, che ha preceduto Manuela Di Stefano (Runner Team Mascalucia) di 7’37” e Graziella Bonanno (Podistica Messina) di 16’14”. La gara si è aperta con una fuga del “neofita” Emanuele Zenucchi che fin dai primi metri ha imposto un ritmo forsennato. Dopo dieci chilometri il vantaggio su Calcaterra era di circa sei minuti, mentre Trincheri – partito con un passo meno veloce – era a sette primi di distacco. Da quel momento, complice il tracciato e il caldo che ha accompagnato tutti gli atleti fin dal primo metro, è iniziata la rimonta dei due che al traguardo volante di Linguaglossa avevano praticamente dimezzato il distacco.
La salita della strada Mareneve – la lingua d’asfalto che attraversa la colata lavica del 2002 – ha fatto il resto, con Zenucchi che è andato in difficoltà e non ha saputo resistere all’attacco portato dalla coppia Calcaterra-Trincheri che, nel frattempo, aveva raggiunto il romano. All’intertempo di Piano Provenzana (quota 1800 – chilometro 33,500) ultimo tratto asfaltato, Trincheri è transitato con otto secondi di vantaggio su Calcaterra. Zenucchi, terzo, aveva già un distacco di 4 minuti e 40 secondi. Sulle prime rampe laviche, approfittando di un momento di difficoltà del “tassista volante”, l’atleta della G.S. Roata Chiusani ha piazzato l’attacco risolutivo che lo ha portato a vincere in solitaria. Al quarto posto si è classificato il friulano Ivan Cudin, il testimonial della SuperMaratona dell’Etna che, giunto in Sicilia per preparare i suoi prossimi impegni, ha sfiorato il podio per un minuto e 23 secondi. Quinto il giovane atleta trentino Nicola Giovanelli, anch’egli alla sua prima esperienza con la “da zero a tremila”. Sesto e primo dei siciliani il messinese Gaetano Caruso della Podistica Messina, che ha chiuso la sua fatica ampiamente sotto le cinque ore (4h50’37”).
Per quanto riguarda le donne, esaltante rimonta anche per la trionfatrice Lara La Pera che, transitata al traguardo volante in terza posizione ha dovuto andare alla “caccia” della due battistrada recuperando progressivamente il distacco e compiendo l’impresa lungo la pista che si inerpica sul dorso del vulcano Etna. A Piano Provenzana Graziella Bonanno aveva quasi tre minuti di vantaggio su Manuela Di Stefano e quattro su Lara La Pera che ha saputo sfruttare, però, meglio le terribili pendenze che hanno accompagnato gli atleti negli ultimi dieci chilometri.
Articolo tratto dal comunicato stampa degli organizzatori