Successi di Ceraolo e Natoli alla “Patti-Tindari”
Si è svolta domenica 28 ottobre l’attesa riedizione della gara podistica tirrenica, organizzata dalla Ciclo Tyndaris di Salvatore Giordano. L’impegnativa prova di 10.6 km, che ha concluso il trittico del circuito denominato “Podismo Pattese 2012”, è stata avvincente fin dai primi chilometri. Suggestiva la premiazione davanti al sagrato del Santuario della Madonna Nera e buona e, soprattutto, essenziale l’organizzazione.
Si è svolta domenica 28 ottobre l’attesa riedizione della gara podistica “Patti-Tindari”, organizzata dalla Ciclo Tyndaris di Salvatore Giordano. L’impegnativa prova di 10.6 km, che ha concluso il trittico del circuito denominato “Podismo Pattese 2012”, è stata vinta da Leonardo Ceraolo e Daniela Natoli.
Dopo il via dato dal sindaco di Patti, Mauro Aquino, i migliori si sono messi subito in testa al gruppo per fare selezione. Già al secondo chilometro si è assistito all’attacco perentorio sferrato da Marco Giordano, controllato, però, a breve distanza, da Ceraolo e Giuseppe Troia. Nonostante la buona andatura di Giordano durante la prolungata ascesa, il duo Ceraolo-Troia ha ridotto progressivamente lo svantaggio fino al congiungimento di Ceraolo operato nel tratto più duro del percorso, che ha dato poi il là all’allungo decisivo dello stesso Ceraolo, giunto a braccia alzate al traguardo, posto vicino al Santuario di Tindari, con il tempo di 44’18”. Secondo Giordano a 19”; terzo Troia a 36”. Alle loro spalle, si sono piazzati: Giovanni Duca, Mariano Rizzo e Maurizio Ceraolo.
Da sottolineare, le buone prove dei pattesi Biagio Scibilia e Giuseppe Accordino, rispettivamente 7° e 8°, e dei numerosi ragazzi capitanati dal mitico prof. Buzzanca, che si sono cimentati in una prova, così, difficile di corsa in salita, molti dei quali alla prima esperienza. In campo femminile, la Natoli ha concluso la sua fatica dopo 1h4’16”, precedendo, con un discreto margine, Anna Famea e Simona Bevacqua. Suggestiva la premiazione davanti al sagrato del Santuario della Madonna Nera, buona e, soprattutto, essenziale l’organizzazione, anche in considerazione che si trattava per i promotori dell’iniziativa della prima esperienza nel podismo. Ideale, infine, la giornata; ultimo scampolo di tarda estate con temperature sciroccose che hanno sfiorato i 25°.
Nella foto a destra due dei protagonisti della gara Francesco Catalfamo e Riccardo Laquaniti