Tripletta keniana alla Maratona di Venezia
A tagliare per primo il traguardo in Riva Sette Martiri è stato Philemon K. Kisang (2h17:00) davanti ai connazionali Titus K. Masai (2h18:21) ed Elija Karanja (2h19:41). Emebt E. Bedada è stata, invece, la leader indiscussa della prova femminile. Pioggia e vento hanno caratterizzato la gara. Diversi i messinesi impegnati.
Tre uomini keniani, tre donne etiopi e due italiani al quarto posto. E’ andata così alla XXVII VeniceMarathon disputatasi in una domenica mattina segnata dal maltempo, con pioggia e vento per tutta la gara e l’acqua alta in Piazza San Marco. A tagliare per primo il traguardo in Riva Sette Martiri della corsa sulla distanza di 42,195 km, organizzata dall’Associazione Sportiva Dilettantistica Venicemarathon Club, con l’approvazione del Comitato Regionale Veneto della FIDAL e la collaborazione del Comitato Provinciale FIDAL di Venezia, è stato il keniano Philemon K. Kisang (2h17:00) davanti ai connazionali Titus K. Masai (2h18:21) ed Elija Karanja (2h19:41). L’etiope Emebt E. Bedada è stata, invece, la leader indiscussa della prova femminile (2h38:11) staccando nettamente altre due atlete del suo Paese, Halima H. Beriso (2h48:31) e Fantu E. Jimma (2h50:48).
Due azzurri ai piedi del podio a Venezia: il pugliese, campione italiano di 10km, Domenico Ricatti (Aeronautica/2h19:43) e l’ultramaratoneta trentina Monica Carlin (GS Valsugana Trentino/2h54:13). Nella gara di handbike la vittoria è andata a Robert Kauffmann (GS Disabili Alto Adige) con il tempo di 1h47’06”, davanti a Cristiano Picco (1h54’28”) e Gianni Garbin (1h56”08”). L’evento, insignito del prestigioso IAAF Road Race Silver Label, ha visto al via la cifra record di 8000 runners, mentre sono stati 12.000 i partenti delle Family Run, le due corse non competitive che si sono svolte, sabato mattina, a Mestre e Dolo.
Ordine di arrivo
UOMINI: 1. Philemon K. Kisang (Kenya) 2h17:00, 2. Titus K. Masai (Kenya) 2h18:21, 3. Elija Karanja (Kenya) 2h19:41, 4.Domenico Ricatti (Aeronautica) 2h19:43, 5. Habtamu F. Awash (Etiopia) 2h21:00, 6. Patrick K. Korir (Kenya) 2h24:58, 7. Said Boudalia (Biotekna Marcon) 2h27:50, 8. Dario Rognoni (Atl. Da Paura) 2h30:30, 9. Giancarlo Simion (Silca Ultralite Vittorio Veneto) 2h30:46, 10. Robert Ndiwa (Kenya) 2h30:48
DONNE: 1. Emebt E. Bedada (Etiopia) 2h38:11, 2. Halima H. Beriso (Etiopia) 2h48:31, 3. Fantu E. Jimma (Etiopia) 2h50:48, 4. Monica Carlin (GS Valsugana Trentino) 2h54:13, 5. Marzia Cunico (GS Alpini Vicenza) 2h56:57, 6. Noemy Gizzi (Atl. 85 Faenza) 3h01:08, 7. Ambra Vecchiato (Atl. Audace Noale) 3h01:15, 8. Pamela Markley (USA) 3h02:38, 9. Francesca Patuelli (GS Gabbi) 3h03:12, 10. Cristina Florentin Stanciu (Romania) 3h07:56
I MESSINESI – La rappresentanza più folta è stata quella degli atleti appartenenti al Forte Gonzaga, con Giuseppe Giuttari che ha concluso come 653esimo in 3h 22’ 48”, quindi Antonino Malatino (785.) in 3h 26’ 37”, Massimo Pistorino (824.) in 3h 27’ 26”, Antonino Cordaro (875.) in 3h 28’ 39”, Pierfrancesco Zimbaro (908.) in 3h 29’ 14”, Mariano Campo (1178.) in 3h 33’ 28”. Per la Podistica Messina di scena Gaetano Ammendolia (1449esimo in 3h 39’ 36”) e Antonino Merlino (2316esimo in 3h 52’ e 45”), mentre per la Fidippide ha partecipato Rocco Buccafurri che ha concluso le fatiche 4472esimo in 4h 30’ 15”. Infine Giuseppe Navarra dello Stilelibero ha completato il percorso con il tempo di 3h 45’ 01” in posizione 1810.