“Il potere della consapevolezza” aiuta nella vita
“La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso”. In questa citazione di Albert Ainstein potrebbe sintetizzarsi il messaggio lanciato durante il seminario che si è svolto a Portorosa. Un corso volto a fornire i primi strumenti per superare i limiti che la nostra mente pone rispetto alla piena realizzazione delle nostre potenzialità.
“La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso”. In questa citazione di Albert Ainstein potrebbe sintetizzarsi il messaggio lanciato durante il seminario “Il potere della consapevolezza”, che si è svolto a Portorosa. Un corso volto a fornire i primi strumenti per superare i limiti che la nostra mente pone rispetto alla piena realizzazione delle nostre potenzialità. “Non troverò mai lavoro; non riuscirò mai ad incontrare la persona giusta; non riuscirò mai a raggiungere il mio peso ideale; la carriera è fatta per i figli di papà…io non potrò mai farcela; non potrò mai guadagnare 5 mila euro al mese”. Sono solo alcune della convinzioni auto-limitanti che rappresentano l’ostacolo principale al raggiungimento dei nostri obiettivi.
Spesso la differenza tra un successo ed un insuccesso- come ha efficacemente spiegato Giuseppe Petrella, esperto in programmazione neurolinguistica e trainer del corso- non è infatti data dalla nostra capacità di raggiungere un risultato ma dall’atteggiamento mentale che costruiamo relativamente allo stesso. Insomma: la nostra vittoria o la nostra sconfitta sono frutto del modo con il quale affrontiamo le sfide. Un esempio per comprendere: se la macchina sbanda devo guardare la strada non il guardrail….altrimenti finirò inevitabilmente per sbatterci contro. Allo stesso modo dinanzi agli ostacoli occorre concentrarsi sulla soluzione e non sul problema che in caso contrario diventerà insormontabile!
Il corso di trasformazione insegna a cambiare la nostra prospettiva, a porci nell’atteggiamento mentale migliore per raggiungere i risultati cui tendiamo. Se ci pensiamo “vincenti” appariremo “vincenti” ci comporteremo da “vincenti”…e, di certo, avremo maggiori probabilità di diventarlo. Ci sono persone esteticamente poco gradevoli che si pongono come se fossero piacenti e, incredibilmente, vengono percepite come se lo fossero davvero. Ci sono persone straordinariamente belle inconsapevoli della propria bellezza che finiscono per apparire meno belle di quanto in realtà siano. L’immagine che lo specchio riflette è sempre la stessa…cambia l’energia…e l’energia con la quale affrontiamo le sfide fa la differenza!
“Yes, we can”: con questo slogan Obama divenne il primo presidente di colore degli Stati Uniti d’America…Se non avesse creduto di poterlo diventare non avrebbe mai realizzato la sua impresa straordinaria. Il corso, ideato e costruito da Petrella, insegna alcuni “trucchi del mestiere” per avere il giusto atteggiamento…. “Ognuno di noi – diceva Jim Rohn- incontra due scelte su quello che faremo delle nostre vite: la prima è di essere meno di quanto ci consentirebbero le nostre capacità; la seconda è di fare tutto, di creare tanto quanto il nostro talento, abilità e desiderio ci permettono….”. Possiamo decidere di vivere o lasciarci vivere…insomma …ma, anche grazie a questo corso, abbiamo imparato che la prima o la seconda strada non sono frutto del caso, della sorte, del destino “cinico e baro”….ma dipendono in massima parte da noi…