“PisaMarathon”: i segreti del percorso
Si avvicina il 16 dicembre, data della gara nella città della Toscana. Per tutti i partecipanti, ma anche per tutti coloro che verranno a tifare gli amici ed i parenti, vogliamo svelare i segreti del percorso, così come già pubblicato in questo mese di novembre sul mensile Correre.
Si avvicina il 16 dicembre, data della “PisaMarathon”. Per tutti i partecipanti, ma anche per tutti coloro che verranno a tifare gli amici ed i parenti, vogliamo svelare i segreti del percorso, così come già pubblicato in questo mese di novembre sul mensile Correre.
IL PERCORSO della 14a PISA MARATHON
LA TORRE PENDENTE – La partenza e l’arrivo della Maratona di Pisa avviene dalla piazza dei Miracoli e già questo dovrebbe essere sufficiente per prendere in considerazione la possibilità di correrla. Rispetto all’edizione 2011, i primi 5 chilometri verranno cambiati per ampliare la partenza e quindi per accogliere al meglio la massa dei partecipanti. Lo start, infatti, non verrà più dato in via Santa Maria ma in via Bonanno Pisano, proprio all’altezza del Villaggio Maratona di piazza Manin. Quindi una razionalizzazione della parte iniziale visto il successo di partecipazione che fa registrare l’evento pisano. Dal 2011 il percorso è tutto sul territorio comunale di Pisa e va dal centro città fin verso il mare a Marina di Pisa e Tirrenia per poi tornare indietro. Per evitare un piccolo ingorgo iniziale che si era verificato in passato quest’anno la partenza avverrà dalla parte opposta della piazza, nella zona antistante la piazza Manin. Ci sarà così a disposizione un largo e lungo rettilineo di 1,5 km prima di trovare la prima curva a sinistra che porta verso i lungarni con la strada che sale di soli 5 metri in circa 250.
LUNGARNI E RETTILINEO – Percorsi i caratteristici lungarni decantati nel loro splendore da Giacomo Leopardi, e superato il 5° chilometro, dove ci sarà l’unico tratto nel quale i podisti dovranno dividere la strada con gli automobilisti per circa 500 metri, inizia una lunghissimo tratto rettilineo di circa 15 km che porta verso la costa. Solo al 10° km c’è la seconda mini salita del percorso: un cavalcavia per superare l’autostrada. Nel periodo invernale il vento che potrebbe soffiare dal mare potrebbe rallentare la corsa dei maratoneti, ma ciò raramente crea davvero disagi grazie alla presenza di una fitta pineta che scherma le raffiche.
SUL MARE – Si giunge a Tirrenia sul mare dove gli atleti faranno un altro lungo rettilineo al termine del quale troveranno l’arco della mezza e poco dopo il giro di boa. Questa sarà l’unica vera e propria curva secca che potrà far perdere un paio di secondi a causa della necessità di invertire il senso di marcia di 180°. A questo punto altri 6 km in rettilineo da correre con il mare e le sue onde sul lato sinistro nell’abitato di Marina di Pisa.
IL VENTO CHE SPINGE – Si arriva, quindi, alla foce dell’Arno al 30° km e si percorre il viale D’Annunzio per 10 km tutti dritti; in caso di vento dal mare questo aiuterà i podisti nel momento più difficile della maratona. C’è un sottopasso, poi un ponte sul fiume da superare. Manca un km. Si intravede la sagoma della Torre di Pisa e si entra nella piazza dove tutti quelli che hanno corso la maratona di Pisa dicono di volare.