La corsa romana, oltre ad essere l’indiscutibile mezza maratona più partecipata e più veloce d’Italia, può ufficialmente proporsi come una delle mezze maratone più veloci del mondo. Lo confermano le liste mondiali dell’anno della IAAF, la Federazione Internazionale di Atletica Leggera, che la pongono ai vertici iridati per velocità e qualità.
La grande stagione delle maratone e delle mezze maratone mondiali volge ormai al termine e salvo colpi di scena dell’ultimo minuto, la RomaOstia 2012 oltre ad essere l’indiscutibile “mezza” più partecipata e più veloce d’Italia, può ufficialmente proporsi come una delle mezze maratone più veloci del mondo. Lo confermano le liste mondiali dell’anno della IAAF, la Federazione Internazionale di Atletica Leggera, che pongono la RomaOstia ai vertici iridati per velocità e qualità.
“La sponsorship con Adidas ha portato un rinnovamento entusiasmante sul fronte tecnico della manifestazione” dichiara soddisfatto Luciano Duchi, ideatore della RomaOstia e da 39 edizioni presidente del Comitato Organizzatore, “insieme a questo importante marchio ed alla IAAF Silver Label, due ottimi professionisti come Gianni De Madonna e Luciano Milani hanno lavorato per portare a Roma alcuni dei migliori fondisti al mondo che hanno dato alla RomaOstia la visibilità ed il valore tecnico che ogni presidente e ideatore come me possa sperare”. Nel dettaglio, la prestazione di Florence Jebet Kiplagat (1h06’38’’) è dallo scorso 26 febbraio saldamente al primo posto nella lista mondiale femminile dell’anno ovvero è la performance sulla mezza maratona più veloce che sia stata corsa in tutto il 2012, addirittura la terza prestazione all-time mai corsa sulla distanza. 
Oltre alla Kiplagat anche le sue dirette avversarie, che animarono la cronaca della RomaOstia 2012, sono ben piazzate: Agnes Kiprop, che con 1h07’22’’ fu seconda sul traguardo della Rotonda di Ostia, è sesta mentre all’ottavo posto troviamo l’etiope Tirfi Tsegaye con 1h07’42. Proprio la Tsegaye giunse sul lungomare di Ostia insieme alla nostra italiana Valeria Straneo che con 1h07’46’’ perse una splendida volata ma fece sua la decima prestazione mondiale dell’anno, la miglior prestazione italiana sulla distanza, il titolo di campionessa italiana e soprattutto calò in maniera chiara ed inequivocabile tutte le sue carte in vista delle imminenti Olimpiadi di Londra dove con un sudato ottavo posto è stata poi la migliore italiana in gara. Con queste 4 prestazioni di altissimo livello tra le prime migliori 10 al mondo nel 2012 la RomaOstia non ha concorrenza in campo femminile: è la mezzamaratona in rosa più veloce del mondo.
Tra gli uomini, con Philemon Kimeli Limo (59’’32), Schumi Dechasa (59’51’’) e Kiprop Limo (59’55’’) la RomaOstia è la quarta mezzamaratona più veloce del ranking dopo la mezza de L’Aia, nei paesi bassi, quella di Lille, in Francia, e appena dopo la mezzamaratona di Kavarna in Bulgaria che ospitava la rassegna dei campionati mondiali di specialità. “Queste magnifiche performance la dicono lunga sulla scorrevolezza e sulla tecnicità del nostro percorso di gara, ma soprattutto posizionano l’evento sportivo della RomaOstia tra i migliori grandi eventi sportivi del nostro paese e della città di Roma” continua Luciano Duchi, “La RomaOstia, insieme ad eventi come la Maratona di Roma ed il Golden Gala, è un fiore all’occhiello dell’atletica romana e dello sport italiano e questo lo si costruisce con i numeri e con i risultati tecnici di alto livello. Per l’edizione numero 39 del prossimo 24 febbraio abbiamo superato quota 7000 iscrizioni ed alla preoccupazione di qualche settimana fa oggi affianco ancora una grande soddisfazione per quanto fatto e guardo con grandissimo entusiasmo a quella che sarà”.
