La corsa non competitiva, organizzata dal Circolo Rifiuti Zero Messina, avrà luogo domenica 30 dicembre. Tra gli obiettivi principali c’è quello di assegnare in comodato d’uso ad un Istituto scolastico messinese un compattatore per plastica ed alluminio per poter diffondere, soprattutto tra i più giovani, la cultura della raccolta differenziata.
“Corriamo insieme verso rifiuti zero”. È il tema della corsa non competitiva, in programma domenica 30 dicembre. Un appuntamento aperto a tutti, con partenza alle 10 da Piazza Municipio fino all’incrocio con via Tommaso Cannizzaro e ritorno, per un totale di quattro giri, organizzato dal Circolo Rifiuti Zero Messina e promosso in collaborazione con le associazioni Proform Runners e Messinadicorsa. Tra gli obiettivi c’è quello di assegnare in comodato d’uso ad un Istituto scolastico messinese un compattatore per plastica ed alluminio per poter diffondere, soprattutto tra i più giovani, la cultura della raccolta differenziata.
Per illustrare l’evento e fornire ulteriori dettagli sulle altre iniziative con denominatore comune la sensibilizzazione della cittadinanza si è svolta sabato a Palazzo Zanca la conferenza stampa di presentazione. Questo il messaggio di Antonio Catalioto: “Il Circolo Rifiuti Zero vuole dare segnali concreti nell’ambito di una programmazione iniziata nello scorso settembre con il convegno alla presenza di Paul Connett, mostrando in modo tangibile il proprio impegno. Parlare di un’inversione di tendenza necessaria è semplice, ma quando il discorso si sposta sul piano della disponibilità dei cittadini lo è molto meno. La strategia Rifiuti Zero mira alla riduzione dei rifiuti attraverso l’avvio di una raccolta differenziata seria con il riuso ed il riciclo. L’iniziativa podistica di domenica 30 dicembre si inserisce nel contesto dell’esigenza di una maggiore sensibilizzazione della gente e punta ad un cambio di passo deciso in questo senso”. 
Analisi ad ampio raggio quella di Giuseppe Gazzara: “La base fondamentale per arrivare ad una strategia rifiuti zero, come dice Paul Connett, è educare i ragazzi. Al giorno d’oggi siamo purtroppo privi di educazione civica e per questo abbiamo pensato di donare un compattatore per la plastica e l’alluminio. Rilasceremo uno scontrino attraverso il quale il ragazzo avrà un premio a fine anno per incentivarlo al fine di indurre il genitore a non gettare la plastica e l’alluminio. Sarà il ragazzo così che educherà i genitori, per un’inversione completa dei ruoli. Quella di domenica 30 dicembre è una passeggiata podistica più che una vera e propria corsa. Invitiamo ad aderirvi intere famiglie perché il processo vede nei ragazzi gli attori principali, in quanto l’educazione di ciascuno deve partire dal periodo della scuola elementare per giungere fino all’Università”.
