“Pisamarathon” velocissima per uomini e donne
Al via, in una tiepida giornata di sole in piazza Manin, si sono presentati domenica 16 dicembre in 2038, suddivisi in 938 intenzionati a correre la maratona e 1.110 la ‘mezza’maratona. Primo sul rettilineo finale nella splendida Piazza dei Miracoli accanto al Duomo e alla Torre si è presentato il keniano Jason Lokwatom con il più che valido crono finale di 2h19’45”che scrive così il suo nome nell’albo d’oro dopo il bielorusso Oleg Gur.
Con il colpo di pistola da parte del sindaco Marco Filippeschi a dare lo start è partita puntuale domenica 16 dicembre, alle ore 9, la 14esima PisaMarathon, l’evento podistico pisano più importante dell’anno. Al via, in una tiepida giornata di sole a piazza Manin, si sono presentati in 2038, suddivisi in 938 intenzionati a correre la maratona e 1.110 la ‘mezza’maratona. Primo sul rettilineo finale nella splendida Piazza dei Miracoli accanto al Duomo e alla Torre si è presentato il keniano Jason Lokwatom con il più che valido crono finale di 2h19’45”che scrive così il suo nome nell’albo d’oro della PisaMarathon dopo il bielorusso Oleg Gur dell’edizione 2011. Lokwatom, classe ’84, oltre ad aver segnato il nuovo primato della maratona di Pisa con il nuovo percorso, ha anche piazzato il suo primato personale, aveva 2h22’46” fatto in aprile negli Stati Uniti. Seconda posizione per il 32enne beneventano Giovanni Grano all’esordio sulla distanza. Per lui un personale di 1h07’33” fatto quest’anno a febbraio alla RomaOstia Half Marathon ma mai una maratona: a Pisa oggi ha colto così un grande risultato con tanto di podio. Terza posizione per l’altro keniano, tesserato per l’Athletic Terni, Peter Bii.
Podio tutto italiano quello femminile perché si aggiudica la gara Claudia Dardini, classe’69, vicina al primato personale, mentre è seconda la keniana di origine, ma anche lei italianissima, Josephine Njoki Wangoi dell’Atletica Paratico in 2h43’49”. Merita un grande applauso la terza classificata Elena Casaro al traguardo in 2h47’39” che si migliora così di diversi minuti rispetto al suo primato personale segnato a Vienna nell’aprile 2011. Nel complesso una maratona che si conferma quest’anno davvero veloce, mai così forti nel complesso le prime cinque donne, segnato il primato della gara maschile con il rinnovato percorso, e tantissimi podisti amatori che hanno potuto festeggiare il proprio personal best. Questo anche grazie alle condizioni climatiche ideali per correre una gara da 42,195km, un percorso che come annunciato si è rivelato fino in fondo piatto, lineare e veloce, compresa la nuova location di partenza posizionata in piazza Manin.
Per quanto riguarda la Pisanina Half Marathon il successo sotto la Torre pendente è andato al toscano Paolo Natali che ha chiuso i 21,097km in 1h08’19”, mentre la piazza d’onore se l’è assicurata il greco, anche se lavora e vive in Italia da diversi anni, Ioannis Magkriotelis con1h10’31”. Terzo gradino ad Andrea Gesi sul traguardo con 3’17” di ritardo, ovvero in 1h11’36”. Tra le donne, vittoria per la bulgara Simona Maxim in 1h21’51”, seconda piazza per l’italianissima Tiziana Gianotti in 1h22’29” e bronzo per Cristina Carli in 1h24’43”. Forte emozione sia alla partenza ma anche all’arrivo dei MaratonAbili che hanno corso la mezza maratona portando così per 21km delle strade pisane un grande messaggio di solidarietà. L’appuntamento con la PisaMarathon è, infine, già noto: si correrà la 15esima edizione il prossimo 15 dicembre 2013.