Corsa e bicicletta
Da sempre, ma negli ultimi tempi in modo particolare, capita di vedere runner di qualsiasi livello cimentarsi nel ciclismo o nella mountain bike con risultati più o meno lusinghieri. Spesso la motivazione risiede nella voglia di passare ai multisport (triathlon, duathlon, …), mentre altre volte si tratta solo di necessità di variare o di mantenersi in forma durante un periodo di infortunio.
Da sempre, ma negli ultimi tempi in modo particolare, capita di vedere runner di qualsiasi livello cimentarsi nel ciclismo o nella mountain bike con risultati più o meno lusinghieri. Spesso la motivazione risiede nella voglia di passare ai multisport (triathlon, duathlon, …), mentre altre volte si tratta solo di necessità di variare o di mantenersi in forma durante un periodo di infortunio. Ma in che rapporto sono le due discipline?
Sicuramente entrambe appartengono alla categoria degli sport di resistenza con un coinvolgimento, inoltre, del sistema anaerobico che è sicuramente maggiore nella prima mentre, nel ciclismo, è necessario allenarsi in salita perché ciò accada in maniera massiccia. Per quanto riguarda il tempo di allenamento, anche se non è possibile stabilire una relazione precisa, il ciclismo necessita sicuramente di un minutaggio maggiore rispetto alla corsa nel senso che correre per un’ora corrisponde circa a pedalare per tre ore/tre ore e mezza.
Utilizzare una bicicletta da strada o una mountain bike può tuttavia essere molto utile a chi pratica podismo, per diversi ordini di ragioni: innanzitutto, come già detto, può aiutare a mantenersi in forma nei periodi in cui si è costretti ad interrompere gli allenamenti di corsa a causa di un infortunio. C’è anche da sottolineare il fatto che il ciclismo è sicuramente più benevolo, da questo punto di vista, anche se è importante prendere le adeguate precauzioni al fine di evitare pericolose cadute.
La bici può anche aiutare, combinata al running, ad eliminare qualche chilo di troppo che può essersi accumulato in periodi di minore attività e può essere utilizzata, inoltre, per variare l’allenamento e renderlo maggiormente stimolante. Basti pensare al fatto che molti podisti alternano allenamenti di corsa e di ciclismo, sia nella stessa giornata che in giorni diversi della settimana. Pedalare, poi, soprattutto su percorsi sterrati o che prevedano salite, è una buona forma di potenziamento muscolare e può quindi portare ad ottenere sensibili miglioramenti soprattutto se si inseriscono sedute di bici in un programma di preparazione invernale. Nel periodo di transizione e rigenerazione, infine, la bici può essere un mezzo valido e divertente per riposare attivamente e questo sia per i giovani che per i meno giovani. Tutto ciò, ovviamente, agendo con criterio, prudenza ed ascoltando i consigli di chi è più esperto sulle due ruote.
Buon allenamento!