Katia Scionti sogna un altro anno in copertina
La portacolori della Stilelibero è stata premiata come migliore atleta del 2012 in ambito femminile nella scorsa “Festa dell’Atletica”. Un riconoscimento ottenuto grazie agli importanti risultati centrati, su tutti il terzo posto nel campionato italiano Master nei 5.000 metri e il titolo regionale di corsa campestre. E ora pensa in grande anche per il 2013.
Il 2012 che si è lasciato alle spalle è stato un altro anno vissuto da protagonista. Nella recente “Festa dell’Atletica”, tradizionale appuntamento dedicato alla stagione appena andata in archivio, Katia Scionti è stata premiata come migliore atleta dell’anno in ambito femminile. La portacolori della Stilelibero ha ottenuto il prestigioso riconoscimento in virtù degli importanti risultati centrati, su tutti il terzo posto nel Campionato Italiano Master nei 5.000 metri a Comacchio e il titolo regionale di corsa campestre, oltre all’argento conquistato nel Campionato Italiano Master di corsa su strada a Porto Potenza Picena sui 10 chilometri e i bronzi ottenuti a Polpenazze del Garda agli Italiani Master di Cross e alla StraSalerno, gara valida come Campionato Italiano di Maratonina Amatori/Master.
“E’ il quarto riconoscimento che ricevo in questi anni nell’ambito della “Festa dell’Atletica” – ha detto la Scionti – e mi ha fatto enormemente piacere essere ancora premiata, anche perché si viene giudicati in base ai risultati ottenuti. Inoltre sono un’atleta Master di 38 anni, di solito ad essere premiati sono i ragazzi più giovani. E’ un evento sempre ben organizzato, ma dopo la morte dell’atleta della Fidippide, Francesco Crispi, ovviamente non poteva essere una vera e propria festa e non potevano essere presenti tutti, ma è giusto che si sia svolta ugualmente”.
Quali gli obiettivi per il 2013 ? “Per quest’anno spero di conquistare un maggior numero di titoli per rimettermi in carreggiata dopo qualche infortunio di troppo. Al centro della mia preparazione vi sono i campionati italiani e la Roma Ostia (in programma il 3 marzo, ndr). Nell’estate scorsa mi sono inoltre misurata in diverse gare in Calabria e penso di ripetere quell’esperienza. E poi la Maratona di New York, dopo l’annullamento dell’ultima edizione nello scorso novembre e la riconferma dei pettorali, è sicuramente un appuntamento al quale voglio recitare un ruolo importante”.
Non solo atletica: la sua vecchia passione è stata sempre il basket, disciplina che Katia sembra però aver definitivamente abbandonato: “Avevo ripreso a giocare a pallacanestro spronata dalle amiche disputando l’ultima partita prima di Natale, ma non credo di ritornare più sul parquet, nonostante sia uno sport che mi diverta molto praticare. Basket e atletica non si possono conciliare, dato che nella corsa si paga estremamente quel tipo di sforzo”.