Modica, Baldini e Goffi alla maratona di Milano
I tre medagliati di Budapest 1998 si ritroveranno domenica 7 aprile nuovamente insieme in una corsa, poiché faranno parte di una staffetta alla “Milano City Marathon”. Sarà un revival sportivo dai significativi valori simbolici ed emotivi per tre grandi campioni, che hanno scritto alcune delle pagine più belle dello sport italiano. Articolo tratto dal quotidiano “Gazzetta del Sud”.
Sabato 22 agosto 1998 rappresenta una data storica per l’atletica italiana ed anche per quella messinese. E’ stato, infatti, il giorno del podio tutto azzurro alla maratona degli Europei di Budapest. A salire sul gradino più alto, in quella che è considerata la prova per eccellenza, fu Stefano Baldini (2h12’01), che ebbe ai suoi lati Danilo Goffi (2h12’11) ed il mistrettese Vincenzo Massimo Modica, bronzo con il tempo di 2h12’53”. Una gara magica per l’Italia, che valse anche la conquista della Coppa Europa.
Baldini, Goffi e Modica si ritroveranno domenica 7 aprile nuovamente insieme in una corsa, poiché faranno parte della staffetta più medagliata tra quelle che parteciperanno alla “Milano City Marathon”. Sarà un revival sportivo dai significativi valori simbolici ed emotivi per tre grandi campioni, che hanno scritto alcune delle pagine più belle dello sport italiano. A completare il quartetto ci sarà un altro eccellente interprete delle lunghe distanze, il campano Giovanni Ruggiero, che in Ungheria giunse al settimo posto. A quindici anni di distanza, l’originale idea di ricomporre questo “poker d’assi” è venuta, a dicembre, a Goffi, che ha pensato di condividere con Baldini, Modica e Ruggiero non soltanto quest’esperienza, ma anche di dare, insieme a loro, un sostegno concreto al progetto “Run for Africa, Run wiht Africa” portato avanti dall’onlus “Medici con l’Africa Cuamm”, che l’anno scorso è riuscita a schierare a Milano ben 119 staffette (476 atleti) e 87 maratoneti.
La chiamata dell’amico Goffi è stata accolta con contagioso entusiasmo da Baldini, Modica e Ruggiero, che si alterneranno, così, nei 42,195 km milanesi. “Mi ha coinvolto direttamente Danilo e sono stato subito felice di dare la mia adesione – ha detto Modica – sarà un bel modo di festeggiare i quindici anni trascorsi da quella nostra storica impresa. Sarà davvero emozionante ritrovarmi con i compagni azzurri d’allora in una manifestazione di rilievo come la maratona di Milano. Saremo, inoltre, i testimonial di un’importante iniziativa benefica”. Cosa ricordi di quella stupenda gara a Budapest? “Per me si trattò della prima prestigiosa medaglia internazionale. Un bronzo non pronosticato, giunta al termine di una corsa vissuta sempre all’attacco all’inseguimento di un sogno. Un’esperienza stupenda, che mi diete ulteriori stimoli per migliorarmi”.
Articolo tratto dal quotidiano “Gazzetta del Sud”