Addio Pietro Mennea, mito di sport e vita
Oggi 21 marzo 2013 Messinadicorsa.it compie 2 anni. Avremmo voluto festeggiare con uno speciale e dettagliato resoconto i 24 mesi passati insieme. Tutto è diventato, però, superfluo, quasi banale questa mattina alla notizia della morte di Pietro Mennea. Un senso di sconforto ci ha quasi bloccati davanti alla scomparsa di un campione che ha segnato la storia di questa disciplina.
Oggi 21 marzo 2013 Messinadicorsa.it compie 2 anni. Avremmo voluto festeggiare con uno speciale e dettagliato resoconto i 24 mesi passati insieme. Questa giornata è, infatti, particolarmente importante per la nostra redazione, che si impegna giornalmente al massimo delle proprie possibilità, nonostante le difficoltà che incontra, per dare a tutti gli sportivi siciliani un utile ed imparziale servizio. Tutto è diventato, però, superfluo, quasi banale questa mattina alla notizia della morte di Pietro Mennea, un mito della nostra amata atletica leggera. Un senso di sconforto ci ha quasi bloccati davanti alla scomparsa di un campione che ha segnato la storia di questa disciplina con le tante e prestigiose vittorie ottenute, i record e l’incredibile voglia che lo ha sempre spinto a superare tutti gli ostacoli e a battere avversari fisicamente più forti di lui. Spirito di sacrificio ed un’immensa volontà hanno reso strabiliante il suo talento.
Potremmo ricordarlo con quel magico sprint che gli valse l’oro nei 200 all’Olimpiade di Mosca del 1980, ma non siamo stati, per motivi anagrafici, fra i fortunati che vissero quei momenti indimenticabili che ci emozionano tanto già rivedendoli in tv. Di Mennea vogliamo, invece, ricordare, con grande affetto, l’immensa umanità dimostrata durante una gara che si è tenuta meno di un anno fa a Rometta Marea, della quale fu testimonial. Disponibile con tutti non si è sottratto, nonostante una giornata di caldo afoso, a chiacchierare con gli atleti e a farsi fotografare insieme a chi lo ha sempre considerato un grande sia nello sport che nella vita. La morte di Mennea ha lasciato, proprio per questo motivo, un vuoto che va oltre i successi e le medaglie, una tristezza che ha cancellato di colpo anche l’allegria per il nostro secondo compleanno.