Il neuroma di Morton rappresenta la principale causa di metatarsalgia (dolore nella zona del metatarso) ed è particolarmente diffuso tra coloro i quali praticano podismo, o anche semplicemente jogging, tanto da essere stato ribattezzato “piede dello jogger”. Questo particolare tipo di disturbo prende il nome dal medico Thomas G. Morton che ne descrisse la sintomatologia a fine Ottocento anche se è probabile che fosse già conosciuta precedentemente.
Il neuroma di Morton rappresenta la principale causa di metatarsalgia (dolore nella zona del metatarso) ed è particolarmente diffuso tra coloro i quali praticano podismo, o anche semplicemente jogging, tanto da essere stato ribattezzato “piede dello jogger”.
Questo particolare tipo di disturbo prende il nome dal medico Thomas G. Morton che ne descrisse la sintomatologia a fine Ottocento anche se è probabile che fosse già conosciuta precedentemente. Il termine “neuroma”, in effetti, è usato impropriamente, visto che indicherebbe la presenza di un tumore del nervo, cosa che in realtà non si verifica. Si tratta infatti, più semplicemente, dell’aumento di volume di un nervo sensitivo interdigitale la cui causa è di natura meccanica. Sono, infatti, molto spesso, le ossa del metatarso ad irritare il nervo con un continuo “sfregamento” che porta, con il tempo, alla formazione di tessuto cicatriziale e conseguente aumento di volume. Le parti generalmente interessate sono il terzo ed il quarto metatarso ma spesso anche gli altri spazi intermetatarsali possono essere colpiti da questo fenomeno che, purtroppo, può anche verificarsi contemporaneamente in entrambi i piedi. Iperpronazione, alterazioni dell’appoggio ed alluce valgo possono esserne la causa.
La sintomatologia è caratterizzata da dolore nello spazio interessato che si verifica sia durante la corsa che a riposo. Questo aumenta con la pressione nella zona dell’avampiede e, toccando con l’indice tra le teste del metatarso, si può riscontrare il cosiddetto “Mulder’s click”. L’unico benessere è dato dal togliere le calzature e camminare senza. Col tempo i disturbi diventano più specifici con presenza di bruciore che si irradia fino alle dita. Le cause principali del neuroma di Morton sembrerebbero essere: l’uso di calzature non adeguate (tacchi alti, scarpe strette), attività sportive che comportano impatti continui del piede con il terreno (la corsa, appunto) e, come già detto, alterazioni dell’appoggio e dell’anatomia del piede. Per chi dovesse incorrere in questo spiacevole inconveniente è consigliabile rivolgersi subito ad un medico. Una volta si ricorreva ad infiltrazioni locali e, nei casi più gravi, ad intervento chirurgico. Oggi si stanno diffondendo altri tipi di terapie, fra le quali anche le onde d’urto, che sembrano promettere bene per la risoluzione positiva della patologia.
