Vittorie keniane alla Stramilano
Sotto la pioggia affermazioni di Kiprop Limo (1h01:49) e Pauline N. Kahenya (1h11:19). La trentottesima edizione della gara nel ricordo del campione olimpico Pietro Mennea, salutato con un minuto di silenzio e un grande striscione alla partenza.
Nemmeno la pioggia battente e il freddo sono riusciti a fermare le migliaia di runners della Stramilano. Prima la colorata carica dei 50000 della non competitiva, con lo start da Piazza Duomo e l’arrivo all’Arena Civica, poi il via dal Castello Sforzesco, con il tradizionale colpo di cannone, dei 6000 della mezza maratona internazionale. Un’edizione, la trentottesima, che all’indomani della sua scomparsa, non poteva non ricordare il campione olimpico Pietro Mennea, salutato con un minuto di silenzio e un grande striscione alla partenza dove era presente anche il presidente FIDAL, Alfio Giomi.
Kenya, Kenya e Italia sono le bandiere issate sul podio sia della gara maschile che di quella femminile. Tra gli uomini, dominio di Kiprop Limo, qui già terzo nel 2012, che dopo il 10° km (29:24) ha intrapreso un’inarrestabile progressione verso la vittoria in solitaria in 1h01:49. Secondo, ma staccato, il connazionale Robert K. Chemosin (1h03:36), ad appena un secondo da Ahmed El Mazoury (Fiamme Gialle), terzo in 1h03:37. Il finanziere azzurro, vicecampione europeo under 23 dei 10000 metri nel 2011, era all’esordio assoluto sui 21,097 km. Al femminile, le keniane Pauline N. Kahenya e Hellen Jepkurgat (Running Club Futura) se la sono giocata fino all’ultimo metro. Decisiva la volata favorevole alla Kahenya vincitrice in 1h11:19 contro l’1h11:21 dell’avversaria. Al terzo posto può sorridere Emma Quaglia che centra l’obiettivo dichiarato alla vigilia, ovvero il primato personale ritocatto di 32 secondi. L’azzurra del CUS Genova (34:02 al 10° km contro il 33:25 delle due battistrada) chiude in 1h12:37, migliorando il suo 1h13:09 del 2009. Ok anche Elena Romagnolo (Esercito), debuttante in mezza maratona con il tempo di 1h13:13 grazie a cui si è conquistata la quarta posizione.
I MESSINESI – In trentaduesima posizione si è piazzato Francesco De Caro (Indomita Torregrotta), terminando le fatiche con il tempo di 1h11:47. Maurizio Picciolo, sempre dell’Indomita Torregrotta, ha invece collezionato 1h26:11. Quindi Antonio Loria (Forte Gonzaga) 1h26:37. Per Pierpaolo Maimone (Polisportiva Odysseus) 1h28:26, Omar Menolascina (Fidippide Messina) 1h31:39, Felice Ruggeri (Podistica Messina) 1h37:48, Giuseppe Stofiglio (Podistica Messina) 1h40:08, Maria Pistone (Forte Gonzaga) 1h45:16, Francesca Colafati (Fidippide Messina) 1h47:58, Fabio Codraro (Proform) 1h49:30, Carmela Gasbarro (Podistica Messina) 1h50:08, Marco Messina 2h02:11. (eventuali altri messinesi impegnati sono pregati di scriverci)
Stramilano Agonistica Internazionale 2013 – Ordine d’arrivo
UOMINI: 1. Kiprop Limo (Kenya) 1h01:49, 2. Robert K. Chemosin (Kenya) 1h03:36, 3. Ahmed El Mazoury (Fiamme Gialle) 1h03:37, 4. Goeffrey K. Ngugi (Kenya) 1h04:43, 5 Willy K. Mwangi (Kenya) 1h04:43, 6. Domenico Ricatti (Aeronautica) 1h05:24, 7. Kaddour Slimani (Casone Noceto) 1h05:24, 8. Giovanni Gualdi (Fiamme Gialle) 1h05:39, 9. Andrea Gargamelli (SEF Stamura Ancona) 1h06:14, 10. Gabriele De Nard (Fiamme Gialle) 1h06:24
DONNE: 1. Pauline N. Kahenya (Kenya) 1h11:19, 2. Hellen Jepkurgat (Running Club Futura) 1h11:21, 3. Emma Quaglia (CUS Genova) 1h12:37, 4. Elena Romagnolo (Esercito) 1h13:13, 5. Lucy W. Murigi (Kenya) 1h13:59, 6. Fatna Maraoui (Esercito) 1h14:06, 7. Elisa Desco (Atl. Alta Valtellina) 1h16:11, 8. Giorgia Morano (CUS Torino) 1h16:44, 9. Mary Fardell (Australia) 1h17:46, 10. Virginia Abate (Bracco Atletica) 1h19:04
(testo e foto tratti da Fidal.it)