“Dalla Maratona un segnale importante”
“L’organizzazione brava ad andare avanti nonostante le difficoltà. Si può ovviamente sperare in un miglioramento in ottica futura sotto il profilo tecnico – ha sottolineato il presidente provinciale della Fidal, Nino Urso Tringali – ma siamo giunti alla sesta edizione e, per la continuità dimostrata, questo è un dato certamente significativo”.
Con la presentazione ufficiale, svoltasi presso la sede Unicredit di via Garibaldi, si è alzato il sipario sulla sesta edizione della Messina Marathon – V Trofeo Banco di Sicilia. Alle 9 di domenica la partenza sul Viale della Libertà di fronte la Fiera (incrocio Via Fata Morgana) con gli atleti che, chiamati a percorrere quattro giri per complessivi 42,195 km, transiteranno quindi fin verso la Marina Militare, sotto la Madonnina (per tornare indietro per via San Raineri, uscendo dal Cavalcavia fino all’incrocio con via La Farina), lungo il percorso quasi interamente chiuso al traffico veicolare.
“La Maratona – ha spiegato il presidente del comitato organizzatore, Antonello Aliberti – come nella sua tradizione dovrebbe prevedere una partenza ed un punto d’arrivo, ma la scelta di optare per i quattro giri, anche per venire incontro alle esigenze sollevate dai vigili urbani, è stata sicuramente quella migliore, tenendo conto della flessibilità degli atleti nell’adattarsi alla nuova tipologia di percorso. Non ci sarà un montepremi né sono previsti degli ingaggi, ma continuando su questa strada avremo sicuramente negli anni una gara sempre più competitiva”.
Il delegato provinciale del Coni, Aldo Violato, ha espresso la sua soddisfazione: “La Maratona è rimasto l’unico evento sportivo di un certo livello in città e data la situazione economica attuale il compito dell’organizzazione è stato quanto mai gravoso. Per questo rivolgo i complimenti a chi ha lavorato tanto per garantirne lo svolgimento e mi auguro che si possa continuare anche nei prossimi anni, magari migliorando ulteriormente”.
Al tavolo della conferenza anche Nino Urso Tringali, neo presidente provinciale della Fidal: “Ho sempre seguito negli anni la gara e adesso lo farò da presidente provinciale. La Polisportiva Odysseus si è fatta carico di una grande opera che va al di là dell’aspetto meramente sportivo, andando avanti nonostante le difficoltà e dando così un segnale importante all’intera città. Si può ovviamente sperare in un miglioramento in ottica futura sotto il profilo tecnico, ma siamo giunti alla sesta edizione e, per la continuità dimostrata, questo è un dato certamente significativo”.