La voce dei protagonisti
Soffietto il vincitore della Messina Marathon: “Sono felice, è stata una gara molto dispendiosa, anche perché i quattro giri appesantiscono il percorso dal punto di vista mentale”. Soddisfatto Bibi Hamad che si è imposto nella Mezza: “E’ la quarta volta che vinco qui a Messina e in un’occasione ho anche colto il secondo posto nella Maratona”.
E’ stato Giovanni Soffietto dell’Universitas Palermo ad aggiudicarsi la sesta edizione della Messina Marathon. L’atleta ha chiuso il percorso in 2h 37’ 43’. “Sono felice, è stata una gara molto dispendiosa, anche perché i quattro giri appesantiscono il percorso dal punto di vista mentale. Ideali erano, invece, le condizioni climatiche. Tornerò a cimentarmi con le mezze maratone del Grand Prix Sicilia, dove punto ad ottenere degli ottimi risultati”.
Sul secondo gradino del podio Massimo Buccafusca del Marathon Monreale: “Ho accusato qualche problema dal quinto chilometro, ma ormai convivo da tempo con questi fastidi. Sono comunque riuscito a piazzarmi al secondo posto, dopo aver superato Vito Massimo Catania verso il trentottesimo chilometro. E’ stata una bella gara, corsa in condizioni di tempo ideali e lungo un percorso ottimale che promuovo nonostante i quattro giri da compiere”.
Terzo, a causa di diversi problemi fisici accusati nell’ultimo giro, Vito Massimo Catania dell’Amatori Regalbuto: “Ho purtroppo avvertito dei crampi e ad un certo punto mi sono praticamente fermato. La Maratona non si può improvvisare, bisogna prepararsi al meglio per una gara del genere. L’importante è stato comunque arrivare al traguardo, l’ho fatto pensando alle vittime di Boston, soprattutto al piccolo Martin. Mi hanno dato la forza per andare avanti”.
Nella mezza maratona ha fatto gara a sé Bibi Hamad del Cus Palermo in 1h 08’ 34”: “Il mio è stato un buon tempo, sono soddisfatto. Mi è piaciuto il percorso e ho trovato delle ottime condizioni climatiche. E’ la quarta volta che vinco qui a Messina e in un’occasione ho anche colto il secondo posto nella Maratona”.
Per quanto concerne la Shakespeare Run al maschile ha primeggiato Alberto Doriore dell’Indomita Torregrotta: “Ho trovato un percorso scorrevole e non ci sono state difficoltà, a parte alcuni tratti ventosi. Mi sono alternato in testa con Ruggeri che teneva bene il ritmo, ma alla fine l’ho staccato in maniera decisa. E’ la prima volta che vinco qui e sono molto soddisfatto”. Al femminile si è invece imposta Katia Scionti della Stilelibero: “Nonostante i carichi di lavoro pesanti svolti negli ultimi giorni per me si è trattato di un ottimo test in vista della prova di domenica prossima a Ostuni, dove punto ad arrivare nelle prime tre per il titolo italiano nella 21 km”.
Trovate nella sezione del sito riservata alle FOTO una ricca gallery sulla “Messina Marathon”. Tanti gli scatti e le suggestive immagini di una piacevole giornata di sport, che ha avuto Messina per protagonista.