Giro dell’isola d’Elba: bis di Manfredini e Baccanelli
Dopo cinque tappe – Portoferraio, Capoliveri, Porto Azzurro, Rio nell’Elba e Marina di Campo – per un totale di 53 km la cosiddetta maglia rosa è finita sulle spalle del modenese, tra l’altro vincitore anche dell’ultima frazione conclusasi nella piazza di Marina di Campo.
Ancora una volta la collaudata tappa disegnata sull’asse Marina di Campo – S.Ilario – S. Piero – Marina di Campo ha rappresentato l’ultimo atto del Giro podistico dell’Isola d’Elba, giunto alla ventitreesima edizione. Dopo cinque prove (Portoferraio, Capoliveri, Porto Azzurro e Rio nell’Elba le prime quattro, per un totale di 53 km) la cosiddetta maglia rosa è finita sulle spalle di Tommaso Manfredini, tra l’altro vincitore anche dell’ultima frazione conclusasi nella piazza di Marina di Campo due anni fa completamente distrutta da una inondazione a novembre e rimessa a nuovo.
Sole e vento ed un’aria frizzante hanno stimolato la bagarre che è stata vissuta sotto l’attento controllo del modenese, il quale si è imposto di misura sul più accreditato avversario, il bresciano Davide Boroni. Un duello che dura sin dal 2011 quando Manfredini colse il secondo posto alle spalle dell’abruzzese Antonello Petrei, ma piazzandosi davanti al portacolori della S. Rocchino di Brescia. L’anno scorso fu Manfredini ad aver ragione del lombardo così come in questa edizione, chiudendo in 03:07:02. Con due vittorie consecutive raggiunge così nell’albo d’oro Luigi Pontani e Mohamed Lamiri. Sul podio di tappa gloria per Paolo Dotti davanti a Torresani e Marco Leoni, tornato a Morbegno con il bronzo della generale.
La prova femminile ha visto il successo della milanese Paola Zaghi, che ha prevalso su Monica Baccanelli ed Elena Neri. Non è cambiato il verdetto finale che ha sorriso per la seconda volta consecutiva a Monica Baccanelli (03:48:40) che ha preceduto la Neri (03:49:38) e la Zaghi (03:52:58), già abituata a tornare in Lombardia con quel piazzamento (quattro volte). Per la Baccanelli il secondo sigillo consecutivo significa raggiungere nella storia le ” doppiette” di Gilardi, Borghes, Bianchi, Iozzelli e Iachemet. Tra i partenti anche Salvatore Di Grazia, detenuto in libertà provvisoria, ex pugile novizio, che ha chiuso in classifica generale trentesimo in 3.44:44. Per lo staff è già scattata l’operazione maggio 2014.
Classifica finale:
Uomini: 1.Tommaso Manfredini 3.07:02; 2. Davide Boroni 3.07:23, 3. Marco Leoni 3.10:53
Donne: 1. Monica Baccanelli 3.48:40, 2. Elena Neri 3.49.38; 3. Paola Zaghi 3.52:58