Corribianco, per Kipsang vittoria e record
Dodicesima edizione in grande stile della corsa che ha un suo significativo spazio a livello internazionale. L’atleta africano ha tagliato vincitore il traguardo col crono di 28’06’’. Subito dietro il favorito della vigilia, Wilson Kiprop (28’07’’). La Kibarus si è invece imposta tra le donne.
Il suggestivo lungomare di Bianco (R.C.) domenica 28 luglio ha festeggiato la dodicesima edizione della Corribianco road-race, nel segno del campione keniano, Emmanuel Kipsang. La corsa, già nell’elitè del panorama nazionale, ha ormai anche un suo significativo spazio a livello internazionale. La presenza del campione del mondo di mezza maratona (2010), Wilson Kiprop, infatti, ne è una ulteriore conferma. Il Comune di Bianco, la Provincia di Reggio Calabria, la Regione Calabria hanno da sempre sostenuto questa manifestazione che, ancora una volta, ha consolidato il felice connubio con l’A.I.L. (Associazione Italiana contro le leucemie linfomi e mieloma) a cui l’intero ricavato delle iscrizioni sarà devoluto, nello specifico alla sezione “A. Neri” di Reggio Calabria.
“Siamo molto soddisfatti del risultato tecnico raggiunto – dichiara il team manager, Mario Carone – avremmo voluto scendere sotto il muro dei 28’ ma abbiamo comunque stabilito il nuovo record del tracciato, addirittura due atleti, Kipsang e Kiprop, hanno fatto meglio del crono di Imane Merga dello scorso anno. Il 28’06’’ del vincitore di questa edizione, Emmanuel Kipsang – prosegue Carone – è al momento la terza prestazione in Italia sulla distanza dei 10km su strada”. E già a conclusione di questa edizione, Mario Carone lancia la sfida del prossimo anno: “Portare a Bianco per l’edizione numero 13, il Campionato Italiano Master di 10km. Perché Bianco ha tutte le carte in regola per poterlo ospitare”.
Gara femminile – Avvincente la gara femminile nella quale già alla fine del primo dei quattro giri previsti, sulla distanza di 6km 600mt., faceva il vuoto la keniana Mercy Kibarus; e dietro a inseguire l’altra keniana, Jeroy Limo Zeddi e l’etiope, vincitrice dello scorso anno, Bekele Workeba. La Kibarus nei tre giri successvi forza ancora il ritmo e pone fra sé e le dirette avversarie un distacco incolmabile. Dietro, intanto, Jeroy Limo guadagna terreno su una Workeba che , perde terreno ma mantiene la terza posizione. La Kibarus forza ancora il ritmo e taglia il traguardo in solitaria, col crono di 21’28’’. Seconda e terza, rispettivamente, Limo (22’33’’) e Workeba (22’44’’). Prima italiana e quinta assoluta, la calabrese, Palma De Leo (23’50’’).
Gara maschile – Grandi nomi ad infiammare una 10km che si è consumata in sei giri. Molto atteso il campione mondiale di mezza maratona Wilson Kiprop, che non ha certo deluso le aspettative della vigilia: lo si attendeva nella sfida coi connazionali John Kosgei, William Kibor ed Emmanuel Kipsang. Selezione sin da subito, con il gruppo dei keniani che, alla fine del primo giro, passa davanti rispetto al secondo gruppo degli italiani, Giovanni Gualdi, Denis Curzi, Andrea Pranno e Gabriele De Nard. Il ritmo cresce sempre di più ed alla fine del terzo giro, rimangono solo in due: Wilson Kiprop ed Emmauel Kipsang. Appaiati uno accanto all’altro, ad incrementare ancora il ritmo ed un Kipsang in volto molto concentrato, per rifarsi della sconfitta subita il 26 luglio a Castelbuono. Ritmo sempre alto. Ultimi 150mt. e si assiste ad uno sprint straordinario con Emmanuel Kipsang che guadagna qualche metro e taglia vincitore il traguardo col crono di 28’06’’, nuovo record del percorso. Subito dietro il favorito della vigilia, Wilson Kiprop (28’07’’). Terza piazza per l’altro keniano, William Kibor (28’33’’). Molto bella anche la gara del secondo gruppo, quello degli italiani, tra cui la spunta il calabrese Andrea Pranno, primo italiano e nono assoluto, in 30’56’’. A seguire gli altri azzurri, Giovanni Gualdi, Denis Curzi e Gabriele De Nard.