L’avventura mondiale di Leonardi e Randazzo
I Campionati Mondiali Allievi, giunti all’ottava edizione, hanno espresso numeri altisonanti: un record di 1533 atleti partecipanti e 165 le delegazioni presenti. Nessun timore per i due catanesi che si sono espressi al loro massimo livello in una rassegna di così alto spessore.
Più che positiva l’avventura mondiale dei catanesi allo Stadio Olimpiyskiy di Donetsk in Ucraina. I Campionati Mondiali Allievi, giunti all’ottava edizione, hanno espresso numeri altisonanti: un record di 1533 atleti partecipanti e 165 le delegazioni presenti. Nessun timore per i due etnei che si sono espressi al loro massimo livello in una rassegna di così alto spessore.
Giuseppe Leonardi (Cus Catania) ha dato tutto se stesso nei 400 metri. Nel primo turno si esprime sui suoi limiti, chiudendo in 48″44, a cinque centesimi dal suo personale. Queste le sue parole al termine della gara: “Che dire!….Era già un sogno arrivare ai Mondiali, sui blocchi pensavo “devo passare, devo passare”. Sono stato molto determinato dalla partenza all’arrivo, dire che mi veniva da piangere è poco. Entrare in semifinale in un mondiale è già una grandissima soddisfazione, domani proverò il PB poi la gara come va, va…”. Nella seconda semifinale l’allievo di Filippo Di Mulo è sesto e scende a 48″10, migliorandosi di 29 centesimi, ottavo allievo di sempre in Italia sul giro di pista. Raul Leoni nel suo commento si sbilancia: «Per il bravo Giuseppe Leonardi l’asticella sale sempre più in alto. Non è escluso che ci siano ancora dei margini per l’atleta prima della fine della stagione e comunque il catanese può essere uno dei punti di forza del quartetto azzurro che tenterà l’impresa nelle batterie della staffetta mista, sabato mattina».
Filippo Randazzo, nato a Caltagirone, vive a San Cono e gareggia per la Pro Sport ’85. Allenato da Carmelo Giarrizzo, è stato superbo pure lui, decimo nella finale del lungo con 7,29. Per soli tre centimetri non è entrato in finale. Si era qualificato con 7,37, un centimetro meno del suo primato personale, decima prestazione italiana allievi di tutti i tempi. Un talento naturale, ha cominciato a saltare nel 2010, portato dal papà e dal nonno nel mini impianto di Valguarnera. All’inizio era privo di ogni schema motorio di base ma aveva due caviglie «dinamite allo stato puro». Prima di sgrezzarlo e portarlo a livelli decenti Giarrizzo ha impiegato un paio di anni (5,04 la sua prima gara nel lungo).
I PRIMI DIECI ITALIANI ALLIEVI DI TUTTI I TEMPI NEI 400 M
47″05 (2) Marco Lorenzi 200693 Mosca 23-5-10
47″36 (1) Donato Sabia 110963 Firenze 14-6-80
47″64 (4) Michele Tricca 260493 Mosca 23-5-10
47″81 (1)b3 Claudio Licciardello 110186 Parigi 29-7-03
47″90 (1)A Stefano Quaia 260780 Formia 28-9-97
47″94 (1)A Alessandro Pedrazzoli 200491 Bressanone 11-5-08
48″08 (3) Vito Incantalupo 110393 Rieti 3-10-10
48″10 (6)s2 Giuseppe Leonardi 310796 Donetsk 11-7-13
48″15 (3)b3 Davide Re 160393 Bressanone 8-7-09
48″17 (2) Andrea Spagnol 270362 Lille 24-6-79
I PRIMI DIECI ITALIANI ALLIEVI DI TUTTI I TEMPI NEL LUNGO
7.61 (3) 0.5 Andrew Howe 120585 Debrecen 13-7-01
7.52 (1) 1.5 Goffredo Melogli 270660 Pescara 14-5-77
7.49 (1) Maurizio Fusari 110371 Massa 15-10-88
7.45 (1) Roberto Veglia 160457 Pamplona 28-7-74
7.44 (1) 1.0 Ferdinando Iucolano 070880 Formia 28-9-97
7.40 (1) 1.9 Fabio Corti 140279 Arezzo 8-6-96
7.39 (1) 0.7 Lorenzo Loreti 100873 Macerata 1-7-90
7.39 (1) 1.1 Gabriele Parisi 300494 Formia 12-6-11
7.38 (1) 0.7 Fabio Cerutti 260985 Torino 22-9-02
7.38 (1) 0.5 Filippo Randazzo 270496 Enna 14-6-13
Due catanesi tra i primi dieci sia nei 400 che nel lungo: Claudio Licciardello quarto e Giuseppe Leonardi ottavo nei 400; Ferdinando Iucolano quinto e Filippo Randazzo decimo nel lungo.
di Michelangelo Granata
fonte www.fidalcatania.it