Tatiana Betta a caccia di nuovi traguardi
Classe 1969, è tra le atlete più competitive del momento. Catanese, originaria di Trecastagni, è stata tesserata precedentemente con società etnee, ultima delle quali la GiadVenture Game, prima di approdare alla Podistica Messina. Dagli inizi con la marcia alla nuova fase avviata nel 2007, con la Maratona sua gara preferita.
I successi alla quinta edizione della Strapasteria e alla “10.000 passi a Rometta” sono tra i più recenti di una carriera di livello. La storia di Tatiana Betta, Campionessa italiana ai Master di Maratonina di Ostuni, giungendo terza assoluta, è stata sempre nel segno della sua grande tenacia e della passione per lo sport.
Classe 1969, è tra le atlete più competitive del momento. Catanese, originaria di Trecastagni, è stata tesserata precedentemente con società etnee, ultima delle quali la GiadVenture Game, prima di approdare alla Podistica Messina. “Il bilancio è sicuramente positivo” afferma la Betta dopo i primi mesi trascorsi nella nuova realtà. “Ho sempre avuto grande stima per il presidente Giacobbe – prosegue – la società si è confermata di ottimo livello, dimostrando di essere vicina ai propri atleti sia per l’aspetto agonistico che nell’ambito extra-sportivo. C’è molta disponibilità da parte di tutti e sono contenta di aver optato per questa soluzione, all’epoca scelta anche per la presenza tra le file della Podistica di amici come Massimo Lisitano e Caterina Gianò”.
Per l’atletica ha un amore viscerale. Tatiana ha cominciato nella marcia (protagonista nella 3 km e nei 5000 metri), per poi passare nel 2007 alla corsa. Le caratteristiche della marciatrice, però, le conserva ancora oggi. “Pratico questo sport da quando avevo 12 anni. Ho iniziato nella marcia, specialità nella quale sono arrivata ad essere tra le prime dieci di Italia. Avendo risultati di un certo livello non avrei mai pensato ad un cambiamento, ma dal 2007 mi sono dedicata alla corsa dopo aver sofferto per alcuni problemi fisici. Ancora oggi tengo le braccia alte, come facevo precedentemente nella marcia. Qualcuno ritiene che questo stile possa crearmi dei problemi, comportandomi un certo dispendio di energie, ma io non mi sento per nulla contratta quando corro”.
La Maratona, dice, è la sua gara preferita. Nel 2009, proprio a Messina, il debutto, con il tempo di 3h 22’ e 15”, migliorato successivamente nel 2010 (2h 54’ 07”) e quindi nel 2011 (2h 53’ 48”). A gennaio 2012 la sua miglior prestazione su questa distanza, a Napoli, dove ha tagliato il traguardo in 2h 49’56”. Nella Mezza, invece, è relativa a Cremona la sua performance di maggiore rilievo (1h 19’ 10” nel 2011). Nella città lombarda tornerà il 20 ottobre, per cimentarsi nella dodicesima edizione della gara podistica, valida per il Campionato Italiano Assoluti M/F, e prepararsi all’appuntamento con una Maratona. “Devo ancora decidere in quale Maratona correre, non ho ancora sciolto le riserve, anche per via di alcuni problemi personali. Se non ci si allena con la testa giusta non si riesce a svolgere un buon lavoro ed è dura fissare degli obiettivi. Sto comunque superando le difficoltà e disputando qualche gara. Punto a ben figurare alla 10 km dei Campionati Italiani Master di fine agosto a Feltre”.