Firme d’autore alla “30^ Maratona di Ferragosto”
Il tradizionale appuntamento podistico messinese ha visto primeggiare lunedì 12 agosto il palermitano Gerry Interrante. La prova femminile è stata vinta, invece, dalla ghanese Sabine Sobo Blay, specialista della pista (800 e 1500 metri). La kermesse ha avuto, inoltre, un’importante valenza sociale.
La “XXX Maratona di Ferragosto”, organizzata dalla Polisportiva Stretto di Messina in collaborazione con l’Asi, si è svolta lunedì 12 agosto in via Garibaldi, con partenza ed arrivo a Palazzo Zanca proprio davanti ai Giganti Mata e Grifone. La manifestazione podistica è iniziata con le varie prove giovanili, che hanno visto, soprattutto, i piccoli atleti essere calorosamente incitati da genitori e parenti. Il finale è toccato – come di consueto – ai più grandi, che si sono confrontati su un percorso di circa 1500 metri, che andava dal Municipio verso piazza Cairoli, fino all’incrocio con via Tommaso Cannizzaro e ritorno, che gli uomini hanno dovuto ripetere sei volte (tre gli Over 60) e quattro le donne.
Il più veloce è stato il palermitano Gerry Interrante, che ha tagliato solitario il traguardo con l’ufficioso tempo di 30’40”. Alle sue spalle, si è piazzato, dopo un bel duello con Interrante durato quattro tornate, il messinese Natale Grosso, terzo Domenico Nunnari. La prova femminile è stata vinta, invece, dalla ghanese Sabine Sobo Blay, specialista della pista (800 e 1500 metri) che vive da 12 anni in Italia e studia all’università di Bologna. La kermesse ha avuto, inoltre, un’importante valenza sociale Oltre a prevedere l’assegnazione di due trofei assegnati alla memoria di altrettanti giovani tragicamente scomparsi (Bianca Di Stefano e Nino Carbonaro), la “Maratona di Ferragosto” è schierata contro la droga nello sport e dedicata alla lotta alla mafia. Alla premiazione ha partecipato il fratello di Boris Giuliano, il capo della Squadra Mobile di Palermo ucciso nel 1979.