“Maratona alla Fidippide”, primi Azzollini e Fiorino
In 2h44’36′ il portacolori della No al Doping di Ragusa Ibla ha vinto, domenica 11 agosto, la sesta edizione dell’originale competizione. Azzollini si è aggiudicato la corsa sulla distanza dei 42 km 195 metri, che da Chiaramonte arriva a Punta Secca, davanti la casa di Montalbano: una prova di “coraggio” che ha visto i podisti correre senza ausilio di congegni elettronici e privi della segnalazione chilometrica lungo il percorso.
In 2h44’36” Cosimo Azzollini della No al Doping di Ragusa Ibla ha vinto, domenica 11 agosto, la sesta edizione della “Maratona alla Fidippide”, il cui via è stato dato alle ore 5.18. Azzollini si è aggiudicato l’impegnativa corsa sulla distanza dei 42 km 195 metri, che da Chiaramonte arriva a Punta Secca, davanti la casa di Montalbano: una prova di “coraggio” che ha visto i podisti correre senza ausilio di congegni elettronici quali cronometri, cardio-frequenzimetri, e privi della segnalazione chilometrica per emulare al meglio il gesto di Filippide che, nel lontano 12 agosto del 490 A.C., corse da Maratona ad Atene ad annunziare la vittoria dei greci sugli invasori persiani. Cristian Di Giorgi, sempre della ASD No al Doping, è arrivato secondo al traguardo in 2h50’17”. Sul gradino più basso del podio Santo Monaco (Placeleum Palazzolo) con appena 16” di ritardo da Di Giorgi. Al quarto posto Pasquale Cardillo (Euro Atletica di Paderno Dugnano) in 2h 59’13”. Quinto il goriziano Francesco Giunta.
Nella prova femminile si è imposta Marilisa Fiorino (Atletica Trieste) in 3h43’6”, che ha portato a casa pure il premio Parmenide. Piazza d’onore, invece, per Eleonora Suizzo (Archimede Siracusa), che ha fatto fermare il cronometro dopo 3h56’31”. A seguire Elena Cifali (Atletica Sicilia Catania), la tedesca naturalizzata italiana Inge Hanck (Modipa) e la senese Ines Carnevale. Il premio “Arkia Hyblea”, riservato all’atleta più anziano, è andato a Franco Cabrini (4h31’44). I vincitori sono stati premiati anche con delle corone di alloro dedicate a Psaumide e Parmenide, i due atleti dell’antica Kamarina più volte vincitori nelle specialità della Biga e dello Stadion.
Articolo tratto dal comunicato degli organizzatori