Maratona dell’Acqua: esordio super di El Kasmi
Il marocchino e la keniana Josephine Wangoi sono i vincitori della 3a edizione della competizione lombarda, che si è svolta, domenica 22 settembre, sul Lago di Iseo con partenza da Lovere ed arrivo a Iseo. Gara certificata ufficialmente Fidal, svolta con il patrocinio della Regione Lombardia, delle Province di Brescia e Bergamo, delle Amministrazioni Comunali di Lovere, Castro, Riva di Solto, Parzanica, Tavernola Bergamasca, Predore, Sarnico, Paratico, Corte Franca, Iseo.
Il marocchino Mohammed El Kasmi e la keniana Josephine Wangoi sono i vincitori della 3a edizione della Maratona dell’Acqua, che si è svolta, domenica 22 settembre, sul Lago di Iseo con partenza da Lovere ed arrivo a Iseo. Gara certificata ufficialmente Fidal, svolta con il patrocinio della Regione Lombardia, delle Province di Brescia e Bergamo, delle Amministrazioni Comunali di Lovere, Castro, Riva di Solto, Parzanica, Tavernola Bergamasca, Predore, Sarnico, Paratico, Corte Franca, Iseo.
Padrone della gara maschile il portacolori della società bresciana Free-Zone Mohammed El Kasmi, all’esordio sulla distanza olimpica, che si è aggiudicato la gara in 2h33’24” davanti al compagno di squadra Tito Tiberti, secondo in 2h37’21”. Terzo Salvatore Ciconte del Laguna Running in 2h41’22”. Fin dalle prime battute si era capito che la gara sarebbe stata un affare a due, con El Kasmi e Tiberti subito in fuga insieme ad Alfredo Corsini dell’Atletica Gavardo ’90 che ha tenuto il passo dei primi due fino a circa metà gara. Nelle parole di Tito Tiberti il resto della cronaca della competizione: “Ho corso bene e con un ritmo facile fino al 24esimo chilometro, finche Mohammed ha cambiato ritmo lasciandomi indietro di qualche metro. Ho pensato di lasciarlo fare e di poter recuperare, non l’ho seguito e ho fatto male. Ho proseguito solo per aggiudicarmi il titolo regionale e per mio padre che mi ha incitato per tutto il percorso”.
Prima maratona e subito una vittoria per El Kasmi che vive in provincia di Brescia da dieci anni: “Ho un personale di 1h09’ sulla mezza maratona. I 42km erano in programma per i prossimi anni, ma a marzo sono stato male e quando sono uscito dall’ospedale mi sono fatto subito la promessa di fare il prima possibile una maratona. Il premio della maratona dell’Acqua è un pettorale per la maratona di Londra in primavera, mi piacerebbe provare a fare 2h20’.”
Gara femminile vinta e dominata dalla keniana, ma ormai bresciana, Josphine Wangoi dell’Atletica Paratico in 2h56’54”. Per lei il premio è un pettorale per la mitica New York Marathon 2014: “E’ sempre bello correre sulle strade di casa, ero venuta per fare poco più di 30km, ma ho visto che ero in testa da sola, ero contenta e allora ho proseguito perché si stava veramente bene. Temperatura fresca, poco vento, certo che gli ultimi chilometri sono veramente duri. Questa la mia ottava maratona, la terza vittoria dopo Verona 2009 e Treviso di questa primavera. Ora ho vinto New York per il 2014, potrebbe essere un bello stimolo per fare davvero bene nel 2014”. Completano il podio femminile la 44enne Cristiana Bonassi dell’Arieni Team in 3h14’38” e la 36enne Daniela Viccari dell’Euroatletica 2002, terza in 3h18’49”.
Oltre alla maratona individuale si è svolta anche la ‘maratona in coppia’ con più di 200 squadre iscritte, gara a staffetta con cambio a Predore che ha permesso a tanti, magari non pronti ed allenati per i 42,195km, di vivere comunque le emozioni di ‘Correre sull’Acqua’ come recita lo slogan dell’evento. La Maratona dell’Acqua è stata una festa anche per i non competitivi della Family Walking, in centinaia hanno affollato le strade sia di Lovere che di Iseo solo con la voglia di passeggiare e fare del bene. Evento solidale, i proventi a favore dell’Ail, Associazione italiana contro le Leucemie.