A Villabate si corre in memoria di Luigi Zarcone
Domenica 3 novembre il comune palermitano ricorderà per l’undicesima volta il grande campione dell’atletica leggera, che riuscì a far conoscere il nome del luogo che gli aveva dato i natali in ogni angolo del mondo grazie alle numerose vittorie nelle più importanti gare podistiche internazionali. La cittadina alle porte di Palermo gli intitolerà, in occasione della manifestazione podistica, una strada per ringraziarlo delle gesta che hanno fatto grande il nome di Villabate.
Domenica 3 novembre il comune palermitano ricorderà per l’undicesima volta Luigi Zarcone, grande campione dell’atletica leggera, che riuscì a far conoscere il nome del luogo che gli aveva dato i natali in ogni angolo del mondo grazie alle numerose vittorie nelle più importanti gare podistiche internazionali. La cittadina alle porte di Palermo gli intitolerà, in occasione della manifestazione podistica, una strada per ringraziarlo delle gesta che hanno fatto grande il nome di Villabate. Luigi Zarcone, villabatese puro sangue, ha regalato per oltre un decennio allo sport italiano grandi prestazioni ed ancora oggi detiene il primato regionale sulla distanza dei 1500 metri col tempo di 3’38’’8 stabilito a Palermo nel lontano 28/06/1976 con la mitica maglia del Cus Palermo.
Luigi Zarcone nacque a Villabate il 18 giugno del 1950 figlio di Giuseppe e Giovanna Perricone. I sacrifici della famiglia gli permisero di studiare anche dopo aver conseguito la licenza media inferiore. Frequentò, così, l’Istituto Tecnico Industriale Statale Vittorio Emanuele II di Palermo con indirizzo elettrotecnica. Cominciò quasi per gioco a fare delle gare di corsa campestre e ben presto dimostrò il proprio valore, ma il gioco del calcio, come spesso accade, lo distolse dall’atletica leggera, tanto che Luigi alternò gli studi all’attività calcistica dilettantistica. A vent’anni conseguì il diploma di perito tecnico industriale e pensò di iscriversi alla facoltà di Ingegneria. Proprio quando stava per iscriversi all’università venne avvicinato dai dirigenti del Cus Palermo, che gli proposero di riprendere l’attività atletica e l’iscrizione all’Isef. Cominciò, così, a fare l’atleta a tempo pieno, allenandosi per gli 800 ed i 1500 metri. Divenne subito uno dei più forti mezzofondisti italiani. Il 2 luglio 1974 la svolta alla Notturna di Milano; la mitica Arena vide, infatti, Zarcone protagonista di una prova memorabile con il terzo posto finale davanti al grande Franco Arese. Da quel giorno cominciò una carriera che lo portò alla conquista di quattro titoli italiani: nei 1500 (1974), due nei 10000 (1977 e ’79) ed uno nel cross (1979). E’ stato, inoltre, 32 volte in Nazionale ed ha partecipato a tante manifestazioni internazionali. Nel 1983 smise di correre per iniziare ad insegnare educazione fisica ed a fare l’allenatore. Si sposò con Antonella da cui ebbe due figli: Giovanna e Federico. Il 9 giugno 2001 il grande campione siciliano morì, però, prematuramente, lasciando a tutti un vuoto incolmabile.